Dalla Pescatori Ostia al giallorosso: la Roma nel destino di Marcaccini

L'estremo difensore classe 2008 è stato autore di una stagione semplicemente strepitosa, conclusasi per mano dell'Atalanta ai quarti di finale scudetto.
03.08.2024 13:00 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
Dalla Pescatori Ostia al giallorosso: la Roma nel destino di Marcaccini

Sembrava con un piede, anzi, una mano in semifinale scudetto Under 16 Alessio Marcaccini, nettamente il migliore in campo dei suoi in occasione del quarto di finale d'andata a Zingonia contro un'Atalanta fortissima e galvanizzata da un ambiente euforico: pochi giorni prima, la squadra di Gianpiero Gasperini, presente in tribuna insieme al presidente Percassi per assistere alla sfida tra i nerazzurri e i ragazzi di Marco Ciaralli, ha trionfato in Europa League contro il Bayer Leverkusen

Eppure lo 0-1 firmato Teixeira è stato nettamente rimontato in casa dei capitolini: la Dea, con una eccezionale prova di forza e maturità, si è riscattata dopo una gara sfortunata, ma soprattutto resa maledetta dai voli pindarici e efficacissimi di Marcaccini, straordinario nel tenere la porta inviolata per i primi 80 minuti più recupero. Viaggiando anteriormente a quel match di andata dei quarti di finale, il numero uno giallorosso ha fatto registrare 14 presenze tra campionato e ottavi contro il Como per un totale di 1203 minuti impiegati a difendere la porta giallorossa. 

I numeri delle sole presenze non bastano per far captare l'importanza di Alessio nell'economia dello scacchiere del tecnico Ciaralli che, giusto per onor di cronaca, in una chiacchierata amichevole con La Giovane Italia ha sentenziato senza dubbi: 'E il giocatore più talentuoso della mia rosa'. Prima del doppio confronto contro il Como, la Roma ha chiuso la regular season seconda in classifica a quattro punti dall'Empoli capolista vantando il secondo migliore attacco del torneo e, eccolo qua il dato che ci interessa, la migliore difesa con soli 23 gol subiti, il tutto insaporito dal raggiungimento di 10 clean sheet stagionali, 11 considerando la vittoria in terra lombarda contro l'Atalanta

Archiviato il momento statistiche, passiamo al succo del racconto ovvero la storia di Alessio Marcaccini, giallorosso nel Dna che ha assaporato cosa significhi avere il pallone tra i piedi alla Pescatori Ostia durante la stagione 2015/2016. Proprio così, abbiamo citato gli arti inferiori e non le mani per una ragione ben precisa; come capita a molti ragazzi che fanno capolino nel mondo del pallone, il ruolo di un giovane promettente si costruisce e definisce col tempo e con il sudore della fronte. Passato alla Totti Soccer School il suo allenatore di allora, Jacopo Ercolani, ha creduto nelle potenzialità di Alessio e gli ha permesso di indossare i guantoni di cui si è innamorato e che non avrebbe più tolto. 

'Ha iniziato da giocatore di movimento e come tutti i bambini non aveva chiaramente un ruolo definito. A volte in mezzo al campo, altre un po' più avanti, qualche gara più vicino alla porta. Poi a novembre 2016 andiamo a giocare un torneo a Fiumicino e ricordo che dovevamo affrontare una squadra molto più pronta di noi. Per un motivo o per l'altro Alessio è finito in porta. Da quel giorno non è più uscito dai pali. In quella partita riuscì a parare di tutto e di più. Vincemmo il torneo e capimmo di avere un portiere forte su cui lavorare'.

Da qui inizia ufficialmente la storia e l'amore calcistico di Marcaccini che nel 2017 indossa la maglia della Roma, vince il premio di miglior estremo difensore al Sardinia Talent Trophy e inizia a costruirsi un futuro luminoso condito dalla chiamata nella Nazionale Under 15 del CT Favo nel 2022. Difficilmente si può trovare nel panorama del settore giovanile scolastico un ragazzo più pronto, determinato e talentuoso di Alessio, MVP di molte partite seguite e riprese da La Giovane Italia che potete trovare sul nostro canale YouTube: il destino delle porte giallorosse è in mano sua!