Federico Accornero a scuola da Gila: che gioia per l’esordio!
La prima volta non si scorda mai! Chissà se Federico Accornero avrà dormito la notte seguente al suo esordio in Serie A? L’attaccante classe 2004, genovese e tifoso genoano dalla nascita, è entrato all’86’ come sostituto di Junior Messias durante la terza partita di campionato contro l’Hellas Verona, e possiamo immaginare quanto sia stata grande la sua gioia.
Dai primi calci al pallone sul campo dello stabilimento balneare frequentato dalla famiglia, ha trovato nella scuola calcio Polis la società giusta in cui ha militato per sei anni fino a quando, notato dagli osservatori del settore giovanile rossoblu, è diventato uno dei gioielli di casa Genoa. Questa è stata di sicuro una vetrina importante, tanto da ricevere la prima chiamata nella Nazionale Under 15.
Allenato già in Primavera 2 da Gilardino, Accornero non ha mai tolto gli occhi di dosso da Albert Gudmundsson, il suo modello di ispirazione. Di fatto, il ragazzo aveva già debuttato in Prima Squadra contro il Cosenza durante la stagione 2022/23, quando il Grifone militava in Serie B, subentrando come sostituto del fantasista islandese e ricevendo un’immensa ovazione dal pubblico, oltre che i complimenti dal capitano Mimmo Criscito. Una curiosità: lo stesso Criscito, vent’anni prima, aveva esordito contro il Cosenza.
Dopo essere stato uno dei capisaldi della Primavera rossoblù, Federico nella scorsa stagione è stato trasferito dal Genoa temporaneamente al Pescara, per fare la cosiddetta “gavetta” in Serie C, che è sempre un campionato che ti tempra, ti mette a confronto con il calcio dei grandi e non più dei ragazzi. Il fatto che abbia segnato 5 reti, è la chiave di lettura di quanto sia cresciuto nel suo percorso. Una volta sbocciato, è tornato a Genova con l’ambizione di guadagnarsi un posto in Prima Squadra, coronando il sogno di essere convocato per il ritiro estivo del Genoa a Moena, nel mese di luglio.
Accornero è stato un nome caldo fino all’ultimo giorno di calciomercato estivo, ma Gilardino lo ha voluto fortemente confermare per poi inserirlo nella rosa per la stagione 2024/25 in Serie A.
Un coro della gradinata rossoblù, che sicuramente Federico avrà cantato quando ancora era un semplice tifoso, recita: “Ricordo quand'ero bambino, sognavo una maglia e un pallon”, e ora che è tutto vero: la maglia numero 55 porta il suo cognome, e il pallone che rincorrerà in questa stagione sarà proprio quello della massima categoria.
Sicuramente con un tecnico di spessore come Alberto Gilardino, la carriera del giovane talento potrà essere brillante. Anche perché Gila gli insegnerà come deve posizionarsi in area di rigore e i segreti del mestiere, ma soprattutto i trucchi per fare gol strepitosi. Il Genoa punta su di lui come futuro erede del folletto Gudmundsson, ma per il momento è consigliabile non dirglielo!