Pugno, Montero ma non solo: il prossimo nome di Motta può essere Vacca

La Juventus di Thiago Motta non sta attraversando sicuramente un momento semplice. Tra una vittoria che manca da quasi un mese (ovvero dal derby di Torino) e una lista infortunati da film horror, i bianconeri si ritrovano attualmente al sesto posto in classifica. Qualche buona notizia negli ultimi giorni è arrivata, come ad esempio il ritorno di Vlahovic in gruppo, ma siamo ancora lontani dal definire "chiusa" questa emergenza.

Il tecnico ex Bologna, che proprio questo weekend affronterà i rossoblu, ha già dimostrato di volersi affidare anche ai giovani che provengono dalla Next Gen o addirittura dalla Primavera. Ne è un esempio Pugno, sul quale ci siamo soffermati proprio lunedì (clicca qui per l'approfondimento), così come Montero o altri ragazzi convocati nella trasferta di Lecce. E tra questi, presto, se ne potrebbe aggiungere uno (in particolare) che sta facendo molto bene nelle varie formazioni bianconere.

Il riferimento è ad Alessio Vacca, classe '05, che sta registrando numeri interessanti in questo avvio di stagione. Tra Primavera 1 e Youth League, l'attaccante ha collezionato fin qui 15 presenze, condite da 6 reti. Spicca, su tutte, la doppietta siglata contro lo Stoccarda, purtroppo non "sufficiente" per garantire un punto alla Vecchia Signora: letale il gol di Kenny Freßle al 96'. Da sottolineare, inoltre, lo strepitoso contributo dato alla Nazionale di Corradi in Elite League, in particolar modo nella rimonta contro la Polonia. In quell'occasione, infatti, gli Azzurrini ribaltano il match da 0-2 a 3-2, con due reti fondamentali realizzate da Vacca in pieno recupero.  

Il nome di questo ragazzo non è "nuovo", soprattutto a noi de La Giovane Italia che ne abbiamo potuto seguire la crescita in questi anni. Nella stagione 2021/2022 attira le prime attenzioni degli addetti ai lavori per due motivi: l'esordio a soli 16 anni in Primavera e la convocazione dell'Italia agli Europei Under 17. Il ct, che a quel tempo era proprio Corradi, lo manda in campo in tutte e quattro le gare disputate, dall'esordio con la Germania fino ai quarti di finale (da cui usciremo purtroppo sconfitti) contro l'Olanda di Huijsen.

Da menzionare anche l'annata vissuta in prestito al Monza, dove si rivela assoluto protagonista nella promozione della squadra in Primavera 1. I dati ci raccontano di ben 12 gol realizzati in 31 partite, tra cui citiamo il quarto di finale contro l'Entella. Decisivo in qualche modo anche durante la semifinale, con quell'assist servito a Marras per il momentaneo 1-1, ma purtroppo rimedia un cartellino rosso che lo costringe a saltare non solo il resto del match, ma chiaramente la finale con l'Ascoli. I brianzoli riescono comunque a centrare il traguardo più importante, al termine di un esaltante 3-3 nei 120 minuti e una frenetica lotteria nei calci di rigore. 

Molto sfortunato invece nell'ultima stagione, quella 2023/2024, dove rientra a Torino dopo il prestito ma rimedia un infortunio (precisamente nel mese di febbraio) che lo costringe a rimanere fuori dal campo per diversi mesi. Oltre a non collezionare più partite con la maglia della Juventus, non può nemmeno partecipare agli Europei Under 19 svolti durante l'estate in Irlanda del Nord. Nonostante ciò, la società ripone grande fiducia in lui e lo dimostra facendogli firmare a maggio il primo contratto triennale da professionista.

E ritorniamo dunque al presente, con lo strepitoso avvio su cui ci siamo soffermati a inizio approfondimento. Vacca continua ad allenarsi regolarmente con la Primavera, venendo aggregato talvolta anche alle categorie superiori. Il suo momento è sempre più vicino: dopo la panchina ottenuta con la Next Gen qualche settimana fa, ora sogna l'esordio nel "calcio che conta". Che sia in C oppure, come accennato in precedenza, come rinforzo per Thiago Motta.

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