"Lui non si muove dal Milan". Ecco come Filippo Scotti stupì Bertuzzo

Il Milan Primavera è al lavoro per preparare l'importante derby di domenica. Entrambe le squadre arrivano da una vittoria in campionato: i rossoneri avevano convinto rifilando un poker all'Empoli, mentre l'Inter era riuscita a superare la delicata trasferta di Cagliari grazie a una rete di Spinaccè.

Guidi si affiderà chiaramente a Filippo Scotti, decisivo proprio nell'ultimo weekend con una strepitosa doppietta e un assist a Stalmach per il momentaneo 3-0. Protagonista anche durante la settimana, nella sfida tra Milan e Liverpool in Youth League, con i rossoneri che non sono andati oltre lo 0-0 nonostante le tante occasioni. Il talento classe '06 non è partito dal 1', ma è subentrato verso l'ora di gioco prendendo il posto di Camarda.

Su di lui potremmo raccontare molto, dalle stagioni indimenticabili nelle varie formazioni Under, i gol in Nazionale oppure i titoli di MVPlayer LGI conquistati al termine delle partite (vi lasciamo qui un esempio, Brescia-Milan Under 17). Ci soffermiamo, invece, su un aneddoto molto curioso sull'inizio al Diavolo. In uno dei suoi primi allenamenti, Scotti regalò giocate di altissima qualità, dimostrando un livello tecnico superiore ai propri coetanei. Non solo, perchè riuscì ad impressionare così tanto Bertuzzo, storico allenatore delle giovanili rossonere, che a fine seduta fu categorico con i dirigenti: "Questo ragazzo non si muove dal Milan".

Ed ebbe ragione: Scotti è stato uno dei leader in questi anni a Milano, trascinando le diverse squadre verso risultati importanti (citiamo, ad esempio, la finale raggiunta in Youth League nella scorsa stagione). Ora non resta che attendere il suo esordio nel Milan Futuro. Bonera lo ha già aggregato in alcune occasioni: la sensazione è che il suo momento possa arrivare molto presto.