Doppio timbro in Nazionale, Diego Sia è pronto a prendersi il Milan
La stagione 2024/25 è appena cominciata, eppure Diego Sia ha già giocato in quattro competizioni differenti. Dopo una stagione da protagonista assoluto con la Primavera di Ignazio Abate, il tecnico rossonero ha deciso di portarlo con se nel salto di categoria, al Milan Futuro in Serie C. Alla prima uscita stagionale, in Coppa Italia Serie C contro il Lecco viene subito schierato titolare, al fianco di Liberali nei 3 a supporto dell'unica punta, Francesco Camarda. La settimana successiva parte dalla panchina, ma subentra nella ripresa e fa 30' contro il Novara nel secondo turno di Coppa.
Passa un'altra settimana e la squadra di Abate è pronta al suo esordio assoluto in Lega Pro, il 25 agosto si comincia sul campo dell'Entella. Come contro il Novara, viene scelto Traorè dal primo minuto, Diego questa volta subentra a Liberali al 56' sul risultato di 1-0 e non riesce a ribaltare la sfida che termina con una sconfitta per i rossoneri. Nel frattempo scende anche in Primavera, per la terza giornata di Under 20, giocando 45' contro il Genoa e segnando il gol del provvisorio vantaggio del Milan (partita che terminerà 3-1 per il Grifone con 2 gol nella ripresa).
Dopo la panchina contro il Carpi, per Sia arriva la convocazione del CT Alberto Bollini con la Nazionale Under 19. Dopo la delusione dell'Europeo quest'estate, la partenza in questo torneo amichevole con Inghilterra, Germania e Croazia è ottima. Gli azzurrini si ritrovano in vantaggio 2-0 sull'Inghilterra dopo 39', in gol Fini e Sia, con il milanista che pochi minuti prima del gol ha colpito anche una traversa. La partita poi termina 2-2 con rimonta degli inglesi. Tre giorni dopo si gioca contro la Germania, Diego parte in panchina ma gli bastano pochi minuti dopo essere subentrato nella ripresa per segnare il gol del definitivo 2-1 contro i tedeschi.
L'Italia ha poi chiuso questo torneo amichevole con un pareggio contro la Croazia e il "primo posto" in questa classifica. Test importante per Sia, che adesso tornerà a Milano con la consapevolezza di poter incidere con continuità, come fatto lo scorso anno.