Com'è proseguita la carriera di Mattia Almaviva dopo lo storico addio di Totti?

L'attaccante giallorosso è ritornato a segnare nello scorso weekend nella gara contro il Parma, valida per la ventiduesima giornata del campionato Under 18.
20.02.2025 13:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Com'è proseguita la carriera di Mattia Almaviva dopo lo storico addio di Totti?
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Dopo il pareggio maturato a Firenze nello scorso weekend, la Roma è ritornata a vincere nel campionato Under 18 grazie a una buona prestazione (tra le mura amiche) contro il Parma. Si tratta del tredicesimo successo stagionale per la squadra allenata da Ciaralli, che approfittando del passo falso del Torino a Genova è salita al secondo posto in classifica. Invariata la distanza col Cesena, ancora al comando a +7 sui giallorossi.

Tra i protagonisti dell'ultimo match vale la pena menzionare Mattia Almaviva, ritornato a giocare in Under 18 dopo più di un mese. Quando, anche in quell'occasione (ovvero nella gara col Bologna), riuscì a lasciare il proprio segno. Oltre alle due presenze ottenute nella categoria già citata, l'attaccante giallorosso è stato impiegato in 6 occasioni nel campionato Primavera 1, trovando la rete a metà dicembre contro l'Udinese. 

Molti di voi ricorderanno questo ragazzo per un episodio ben preciso, tra i ricordi più indelebili nella storia recente del calcio italiano. Il riferimento è all'addio al calcio di Francesco Totti, datato 28 maggio 2017, al termine della partita tra Roma e Genoa. Tra gli abbracci a compagni e componenti dello staff, oltre a qualche parola (con la voce strozzata per l'emozione) rivolta verso il pubblico, lo storico capitano della Roma fece un gesto simbolico: stringere attorno al braccio del ragazzo la sua fascia da capitano. 

Ma perchè fu scelto proprio Almaviva? Lo spiegò direttamente la Roma quella sera: “Totti aveva deciso, simbolicamente, di cedere la sua fascia al più giovane capitano del settore giovanile. Almaviva, che portava la fascia nel gruppo del 2006, era il più piccolo a disposizione". In realtà, la categoria più "giovane" era quella dei 2007, ma per uno strano incrocio del destino non fu possibile assegnarla al capitano di quel gruppo in quanto impegnato (con la squadra) in un torneo a Bergamo. 

Questa è una delle tante storie che potete trovare sull'ultima edizione del nostro Almanacco, dove Almaviva vi è finito come uno dei migliori della propria categoria. Effettivamente, lui fa parte di una classe (la '06) tra le più vincenti di sempre. Nella stagione 2021/22 diventa campione d’Italia battendo in finale il Milan; in quella successiva ottiene le prime presenze in Under 18 ma si rivela decisivo soprattutto con i propri coetanei, dove conquista il campionato Under 17. Tricolore soltanto "sfiorato", invece, nella scorsa stagione con la sconfitta in finale contro il Genoa. 

Da sottolineare, infine, la chiamata di De Rossi in occasione dell'amichevole dello scorso giugno a Perth contro il Milan. L'ex tecnico della Roma decise di concedere al giocatore circa 10 minuti in quella partita, regalandogli dunque un "assaggio" del calcio dei grandi. In attesa, ovviamente, che Almaviva possa centrare presto traguardi ufficiali con la Prima Squadra, che siano questi in Serie A o Europa League. Ma la decisione, in tal caso, passa a Ranieri...