Dal Benevento all’Italia Under 16: vi presentiamo Daniele Petrone
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Ogni grande calciatore inizia con un pallone sgonfio e un campo improvvisato. Anche Daniele Petrone, nato il 15 gennaio 2009 a Salerno, ha mosso i suoi primi passi calcistici per strada, come tanti bambini con il sogno di diventare professionisti. Quello che all'inizio era solo un gioco, con il tempo si è trasformato in una vera e propria vocazione. Oggi, l'attaccante del Benevento è uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano e, grazie alle sue prestazioni, ha conquistato un posto nella Nazionale Under 16.
Il suo percorso parte dalla Polisportiva Niké, società dilettantistica campana, dove ha affinato le prime tecniche di gioco. Successivamente, il suo talento lo ha portato all'Academy F6, scuola calcio fondata dall'ex calciatore di Bologna, Inter e Salernitana, Salvatore Fresi. Nel 2023, la grande opportunità: il Benevento lo ha inserito nel proprio settore giovanile, permettendogli di mettersi alla prova in un campionato competitivo.
Sotto la guida dell’allenatore Giuseppe Fusaro, Petrone ha dimostrato un’incredibile capacità realizzativa, siglando 11 reti in campionato. Questo exploit lo ha reso il capocannoniere del torneo insieme a Valerio Balducci dell’Ascoli e Karol Maria D’Onofrio della Ternana, attirando l’attenzione della FIGC.
Dal 24 al 26 gennaio, Petrone ha partecipato al Torneo dei Gironi Under 16 a Coverciano, evento che gli ha aperto le porte della Nazionale. La sua convocazione da parte del tecnico Marco Scarpa per la doppia amichevole contro il Belgio, in programma il 19 e il 22 febbraio a Tubize, rappresenta un traguardo significativo nella sua carriera in ascesa. Determinato e ambizioso, Petrone ha le idee chiare sul suo futuro: "Il mio obiettivo è continuare a lavorare per migliorare, perché mi piacerebbe arrivare il più lontano possibile nel calcio". Si ispira a Kylian Mbappé per la sua velocità e tecnica, ma osserva attentamente anche Eric Lanini, attaccante della Prima Squadra del Benevento, rivedendosi nelle sue caratteristiche.
Il giovane bomber è cresciuto in una famiglia che ha sempre respirato sport: la madre Palma era una giocatrice di basket, mentre il padre Massimo è stato un calciatore dilettante. In casa, insieme ai fratelli Vincenzo e Rebecca, il pallone è sempre stato protagonista, alimentando quella passione che oggi lo sta portando lontano. Con il Benevento capolista nel girone C con 33 punti, Petrone punta a raggiungere le fasi finali del campionato e, perché no, a vincerlo. Ma il suo sogno più grande è chiaro: continuare a segnare e scalare le gerarchie del calcio italiano, fino a raggiungere la massima serie.