Manuel Leto e quel "colpo di fulmine" con La Giovane Italia

Campione d'Italia con l'Atalanta di Gambirasio, il portiere classe '08 ci stupì fin dalla prima gara contro il Brescia nel campionato Under 15.
06.07.2024 14:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/_.manuelleto25._
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Una stagione assolutamente da ricordare per l'Atalanta, sia chiaramente per i traguardi raggiunti a livello di Prima Squadra (tra cui spicca la vittoria dell'Europa League), sia per gli ottimi risultati maturati a livello giovanile. Impossibile non menzionare lo Scudetto ottenuto dalla squadra Under 16, conquistato nella finalissima contro il Milan con una rimonta veramente strepitosa.

Abbiamo già parlato dei tanti protagonisti di quest'anno, da Isoa fino a Michieletto, senza dimenticare (naturalmente) Damiano. Oggi però vogliamo porre l'attenzione su Manuel Leto, tra i portieri meno battuti del campionato e soprattutto decisivo in un punto fondamentale della stagione. Nella semifinale contro l'Inter, principale candidata allo Scudetto, è riuscito infatti a mantenere la porta inviolata durante la gara di andata mentre al ritorno si è superato con interventi pazzeschi e un rigore neutralizzato a Curcio, che avrebbe potuto riaprire clamorosamente il match e rimettere in discussione la qualificazione alla finale. 

Insomma, su questo tricolore ci sono anche i "guantoni" di un ragazzo che notammo già alla prima gara della stagione 2022/2023. Nella partita tra Brescia e Atalanta (terminata 4-0 in favore dei nerazzurri) Leto fu uno dei migliori in campo grazie a due autentici miracoli compiuti su Badra, attaccante avversario.

Un vero e proprio colpo di fulmine, dunque, tra La Giovane Italia e il giocatore, nel quale abbiamo riconosciuto (fin da subito) un grandissimo talento.