Quanto talento in Empoli-Monza: spiccano Alessandro Gori e Mathis Mout

Il difensore azzurro e il centrocampista brianzolo hanno messo in evidenza le loro qualità nella sfida di lunedì scorso a Monteboro.
02.10.2024 17:45 di  Thomas Ruzzo   vedi letture
Quanto talento in Empoli-Monza: spiccano Alessandro Gori e Mathis Mout

Nella gara della quarta giornata del campionato nazionale Under 18, l’MVPlayer LGI è stato Lorenzo Chiucchiuini. Però anche altri giovani calciatori hanno offerto delle prestazioni positive: due di questi sono il difensore centrale dell’Empoli Gori e l’esterno offensivo del Monza Mout.

Il numero dieci dei lombardi è un giocatore talentuoso, tecnico, dotato di ottimo equilibrio dinamico che gli permette di essere molto efficace nel dribbling e nella gestione della palla anche sotto la pressione avversaria. Ciò denota forza nelle gambe, che gli consente anche di essere molto rapido nell’accelerazione negli spazi stretti. Il piede preferito è il sinistro e giocando come esterno di destra tende naturalmente ad entrare dentro al campo per verticalizzare o tirare direttamente in porta, poiché possiede una discreta capacità di calciare la palla. Nella partita è stato autore del momentaneo pareggio dell’1-1, smarcandosi alle spalle dei difendenti avversari e colpendo di testa in corsa un pallone calciato da una punizione laterale. Nel secondo tempo, con la squadra che ha spostato il baricentro nella parte offensiva del campo, è stato posizionato come mezzala destra, dove ha evidenziato ancora di più la sua qualità di dominio della palla, anche se tatticamente non ha sempre effettuato le scelte migliori. In fase di non possesso si è sforzato abbastanza anche se è evidente che in questo momento della sua crescita quella non è la sua comfort zone.

Gori è un difensore centrale potente, già con una struttura fisica importante, dotato però anche di velocità negli spazi lunghi. La sua forza fisica gli permette di vincere molti duelli, sia a terra che aerei, ed è applicato anche nella copertura degli spazi alle sue spalle. In fase di possesso usa prevalentemente il piede destro ma è bravo anche con il sinistro e cerca se possibile di giocare con passaggi corti ma una delle sue qualità migliori sono i passaggi lunghi, spesso precisi, che possono diventare un’arma tattica per andare direttamente in profondità per gli attaccanti, cosa che è avvenuta nel gol dell’1-0. Ha segnato la rete del 3-1 colpendo di testa in corsa un cross a rientrare verso la porta su un angolo mosso ed è andato vicino alla doppietta  colpendo dopo la battuta di un corner diretto e ciò conferma la sua bravura nel finalizzare sugli sviluppi dei calci piazzati.