Calma nei giudizi su Colpani: Palladino lo conosce bene e sa come valorizzarlo
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La Fiorentina si prepara a scendere in campo domani per affrontare il Verona. L'obiettivo? Ritornare ovviamente alla vittoria, che manca dalla gara di recupero contro l'Inter. Dopo quella, la squadra di Palladino ha rimediato due ko: prima a San Siro, poi tra le mura amiche contro il Como. Nonostante la sconfitta, il tecnico viola dovrebbe confermare 9/11 dell'ultima formazione titolare. Ritornerà Kean, che prenderà il posto di uno tra Cataldi e Fagioli (con Beltran abbassato sulla trequarti), mentre Parisi sostituirà lo squalificato Gosens.
Indisponibile Andrea Colpani, alle prese con un infortunio al piede. Non una stagione brillantissima per il trequartista classe '99, che ha fin qui collazionato 28 presenze tra Serie A, Coppa Italia e Conference League siglando soltanto una doppietta: oltre ai gol nella trasferta di Lecce, infatti, non è più andato a segno. Qualche difficoltà riscontrata, dunque, dopo le importanti stagioni a Monza, dove si era messo in evidenza tra ottimi numeri registrati e prestazioni veramente eccellenti.
Su Colpani si è espresso recentemente anche il nostro direttore, Paolo Ghisoni, in una delle ultime puntate di Maracanà: "Faccio una piccola parentesi in merito a Colpani: è un ’99. Calma. È vero che arriva da una stagione ottima col Monza, ma se vale il discorso fatto in precedenza su Gudmundsson (fuori un mese per infortunio, ndr) di doverlo aspettare, non vedo perchè non vada fatto con un giocatore che Palladino conosce molto bene e soprattutto ha valorizzato".
Colpani è stato uno dei protagonisti delle edizioni precedenti dell'Almanacco de La Giovane Italia. Può vantare ben due presenze sulle nostre pagine, precisamente nel 2017 e 2018. In quel periodo vestiva la maglia dell'Atalanta, club con il quale vince campionato e Supercoppa Under 17, mettendo a segno anche un gol nella semifinale Scudetto contro la Juve dell'attuale compagno Kean, che in quella partita realizzò una strepitosa doppietta. Nella rosa di quella Dea ritroviamo altri volti noti che hanno raggiunto la Serie A: su tutti Bastoni, ma citiamo inoltre il capitano del Parma Delprato, Melegoni e Latte Lath, che andò a segno con la Prima Squadra durante gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Vecchia Signora.
Menzioniamo anche il suo percorso con la Nazionale. Il maggior numero di presenze le ha ottenute con l'Under 20 (ben 16), dove partecipa anche al Mondiale nell'estate 2019. L'Italia di Nicolato supera brillantemente il girone con Messico, Ecuador e Giappone e raggiunge addirittura la semifinale, poi persa contro l'Ucraina. Sconfitta anche nella finale valida per il terzo/quarto posto contro l'Ecuador. Colpani scende in campo in tutte le partite del girone, giocando dal 1' contro il Giappone, ritrovando poi minuti due settimane dopo nella finalina citata poco fa.
Da sottolineare le reali potenzialità di quella squadra, con tantissimi giocatori che militano ancora in Serie A. Prendiamo, ad esempio, l'undici titolare schierato dal CT all'esordio contro il Messico: tolto Plizzari, i restanti 10 hanno raggiunto tutti la massima categoria. Frattesi, Pellegrini, Scamacca, Pinamonti senza dimenticare i vari Carnesecchi e Buongiorno presenti in panchina. Non ci sono dubbi: una delle formazioni azzurre più forti, a livello Under, avute nel recente passato.
Questo il percorso di Andrea Colpani, dalle giovanili dell'Atalanta fino a Firenze: una piazza che proverà a riconquistare presto con le sue prestazioni.