Zeroli incanta agli Europei. Milan, perchè non lo aggreghi già in Prima Squadra?
L'Italia vince anche la seconda gara degli Europei Under 19 e si qualifica non solo alla semifinale del torneo, ma anche al prossimo Mondiale Under 20, in programma nel 2025. Un doppio obiettivo raggiunto dalla Nazionale di Corradi, che può così festeggiare con un turno d'anticipo il primo posto nel girone.
Tra i protagonisti del match contro l'Irlanda del Nord è impossibile non citare Camarda, autore di una splendida doppietta al suo esordio (dal 1') nella competizione. Ma non è passata chiaramente inosservata l'ennesima grande prestazione di Kevin Zeroli, a segno sia ieri sera che nella prima gara contro la Norvegia: un colpo di testa che si è rivelato decisivo per conquistare i tre punti. Uno dei punti chiave della formazione del ct, a cui non ha mai rinunciato nè durante l'attuale torneo, nè addirittura durante i gironi di qualificazione disputati a novembre e marzo.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle giovanili rossonere, tra cui spicca la finale raggiunta in Youth League, per Zeroli si prospetta un percorso che parte dal Milan Futuro, in Serie C, con l'obiettivo (ben preciso) di confrontarsi in un campionato professionistico e meritare, nei mesi successivi, la chiamata di Fonseca in Prima Squadra. Una soluzione corretta e che noi, de La Giovane Italia, approviamo assolutamente, convinti che il progetto delle seconde squadre sia perfetto per garantire ai nostri giovani il trampolino ideale verso il calcio dei grandi, a differenza di un campionato Primavera giocato con i propri coetanei. Ma se ribaltassimo completamente questo ragionamento?
Fin qui, le presenze in Prima Squadra sono state soltanto 4, di cui una in Coppa Italia, e soprattutto mai da titolare. Zeroli è un classe '05, il prossimo anno compirà 20 anni e come abbiamo spesso sottolineato nei nostri editoriali, a quest'età in altri Paesi i ragazzi hanno già alle spalle numerose partite di campionato, qualcuno anche diverse presenze in Champions League e nella Nazionale maggiore. Perchè non invertire il processo, dunque, e aggregarlo subito alla Prima Squadra come quarto/quinto centrocampista della rosa? Non dovesse trovare spazio con Fonseca, o semplicemente la società volesse garantirgli maggior continuità, sarebbe sempre in tempo a "prestarlo" al Milan Futuro.
Anche se, tra campionato e i vari impegni delle Coppe (sempre più stringenti), motivi e occasioni per schierarlo in campo ce ne sarebbero, eccome. Soprattutto per quanto dimostrato, in particolar modo a livello internazionale, nell'ultimo anno.