Evangelista continua a incantare in questa Fiorentina da record

Il "tuttofare" viola è una pedina fondamentale per mister Capparella, che lo sta utilizzando quest'anno in tantissime posizioni diverse.
15.03.2024 16:30 di  Stefano Rossoni   vedi letture
©️Instagram/carlo.evangelistaa
©️Instagram/carlo.evangelistaa

La Fiorentina corre veloce e prova a chiudere la pratica "primo posto". Dopo il pesante ko nel derby contro l'Empoli, unica sconfitta di questo campionato, la Viola è ritornata a macinare punti nel girone C, conquistando ben quattro vittorie consecutive e mantenendo il gap di 9 punti proprio sugli azzurri, secondi in classifica. 

La trasferta di Ternana nascondeva tante insidie, come dimostrato poi sul campo. Dopo la rete di Bonanno e il pareggio al 30' di Ferlicca, il gol quasi allo scadere del primo tempo di Carlo Evangelista si è rivelato decisivo, ai fini del match, per consentire alla Fiorentina di ottenere i tre punti. Il giocatore lo conosciamo molto bene; da anni ormai è protagonista dei nostri focus, delle partite che riprendiamo e nelle quali è stato spesso "premiato" come migliore in campo e, inoltre, è stato inserito nelle scorse edizioni dell'Almanacco come uno dei migliori giovani della sua categoria. Una dimostrazione importante, dunque, di come La Giovane Italia creda (praticamente da sempre) nel suo enorme talento.

E di qualità, Evangelista, ne ha da vendere. Possiede doti tecniche notevoli, che riesce a "esprimere" e mettere in mostra in più zone del campo: Capparella lo sta utilizzando sia come esterno che da centrocampista, ma è capitato (anche negli anni scorsi) che venisse impiegato sulla trequarti o da esterno offensivo, soprattutto con Magera in panchina. Proprio con l'ex tecnico dell'Under 15 avevamo scambiato qualche parola riguardo al ragazzo, che ci venne presentato come un giocatore dalle ottime prospettive: "Forte tecnicamente, è raro trovare un profilo che, a quest'età, sappia utilizzare così bene entrambi i piedi - ci rivelò l'allenatore proprio in occasione dell'uscita dell'Almanacco - Vede la giocata prima di altri, è fondamentale in entrambe le fasi ed è spesso decisivo nelle situazioni di uno contro uno con l'avversario".

Un "tuttofare" (perchè definirlo centrocampista sarebbe riduttivo) davvero molto interessante, che la Fiorentina vorrà tenersi stretta da qui fino ai prossimi anni, con l'augurio che possa rivelarsi determinante - come sta già accadendo con l'Under 17 - anche nelle categorie successive.