Roma, fattore porta: la rimonta alla Fiorentina parte dai pali

Contro la Salernitana, i giallorossi hanno collezionato l'undicesimo clean sheet in stagione grazie alle super parate di Mastrocinque
09.04.2025 12:00 di  Gianmarco Pone   vedi letture
Roma, fattore porta: la rimonta alla Fiorentina parte dai pali

22 partite, 11 clean sheet. Di media, la Roma di Mirko Trombetti chiude una partita ogni due senza subire gol. I numeri non mentono e dicono che i giallorossi sono la miglior difesa del girone C: soltanto 18 gol subiti, 5 in meno del Napoli e 6 in meno della Fiorentina capolista. Viola che la Roma hanno messo nel mirino, riuscendo ad accorciare fino ad arrivare a meno 3 dalla squadra allenata da Enrico Cristiani.

Grande merito è della difesa giallorossa, a cominciare dall'estremo difensore Luca Mastrocinque, dimostratosi un vero e proprio gatto tra i pali nella trasferta di Salerno. Nella prima mezz'ora di gioco, infatti, i granata hanno prodotto sette palle gol, ma hanno sempre trovato di fronte a sé i riflessi del portiere ospite: reattivo, attento, plastico.

Mastrocinque ha una personalità al di sopra della media, guida la difesa, si fa sentire, è il primo che corre ad abbracciare i compagni dopo il gol. 
È dentro la squadra, in simbiosi con i suoi compagni, e si prende la scena quando l'arbitro concede ai padroni di casa un rigore generoso che avrebbe potuto rimettere in corsa la Salernitana: D'Aloia la piazza alla sua sinistra, aprendo il piattone, lui intuisce e smanaccia in corner. E' il tripudio ad una prestazione favolosa: sui tre punti giallorossi, due sono merito del numero uno.

Sembra un gioco a scendere, ma è solo la realtà dei fatti: Mastrocinque blinda la porta e si prepara a trascinare la Roma fino in fondo nelle ultime due di campionato, prima che cominci la dura corsa dei play-off.