Quagliarella torna a segnare! Non è Fabio ma Roberto, l'attaccante della Juve Stabia

Il centravanti classe 2010, nipote dell'ex Samp e Torino, è andato a segno nell'ultima giornata di campionato contro il Catanzaro.
09.04.2025 18:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Quagliarella torna a segnare! Non è Fabio ma Roberto, l'attaccante della Juve Stabia
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Dopo più di 3 mesi, la Juve Stabia ritorna finalmente a vincere in trasferta. L'ultima volta fu a Lecce, in quel sorprendente 0-3 di fine dicembre; in questo caso le Vespe sono riuscite ad ottenere i 3 punti grazie all'ottima prestazione fornita al Federale di Catanzaro. 

Tra i protagonisti del match spicca senza dubbio Roberto Quagliarella, vera e propria spina nel fianco per la retroguardia giallorossa. Oltre alla deliziosa conclusione al volo, con cui ha sbloccato l'incontro nel corso del primo tempo, l'attaccante classe 2010 si è fatto apprezzare per alcune giocate degne di nota. Citiamo la traversa colpita al 62', proprio come fatto dal compagno Carbone pochi istanti prima. A chiudere la partita ci ha pensato poi Rivieccio, letale in contropiede. 

A qualcuno non sarà sicuramente sfuggito il cognome di questo calciatore. Roberto, infatti, è il nipote di Fabio, calciatore che tutti conosciamo molto bene. È tra i primi 15 giocatori (di tutti i tempi) ad aver realizzato il maggior numero di gol in Serie A. Nelle 551 presenze collezionate insieme a Torino, Ascoli, Sampdoria, Udinese, Napoli e Juve, Quagliarella ha siglato complessivamente 182 reti. Davanti a lui in classifica nomi che "profumano" di leggenda, come Batistuta e Del Piero, mentre al comando di tale graduatoria rimane ancora Silvio Piola a quota 274.

Roberto è molto affezionato allo zio, a cui cerca di "rubare" segreti e consigli per la propria carriera (seppur ancora agli inizi) da calciatore. Le caratteristiche sono diverse, ma c'è qualcosa che accomuna questi due profili. Menzioniamo, ad esempio, la facilità con cui (entrambi) sanno calciare in porta sia col destro che utilizzando il mancino, riuscendo anche a sorprendere il portiere dalla lunga distanza. E poi, l'immancabile fiuto per il gol: nella scorsa stagione, Roberto ne ha segnati più di 30 in Under 14.