È Mattia Turella l'MVPlayer LGI di Vicenza-Venezia, ventesima giornata del girone A

Il centrocampista entra e, con le sue giocate, riattiva i lagunari che tornano da Vicenza con un pareggio prezioso per la salvezza
22.02.2025 19:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
È Mattia Turella l'MVPlayer LGI di Vicenza-Venezia, ventesima giornata del girone A

Finisce in parità il derby veneto tra Vicenza e Venezia: berici e lagunari chiudono sul 2-2, risultato che tutto sommato va meglio al Vicenza, ma che per come si erano messe le cose accontenta i lagunari, capaci di recuperare il match in pieno recupero con una rete di Berengo. Diversi hanno giocato una prestazione positiva (Garnero, Gallo e Cortese tra i padroni di casa, Touré, Ladisa e Berengo tra gli ospiti), ma oggi vogliamo premiare un altro ragazzo, ovvero Mattia Turella, che entra nella ripresa e ravviva i suoi dopo che si erano fatti rimontare in sei minuti.

La partita di Isola Vicentina inizia contratta e, a sbloccarla, è il fantasista del Venezia, Marco Ladisa, che va via di forza a Sacchetto e batte Gallo dentro l'area. Gli ospiti provano a raddoppiare, ma Gallo e la difesa vicentina si oppongono in tutti i modi e, alla fine, il Vicenza ne approfitta: in sei minuti, Broggian e Garnero ribaltano il risultato e costringono il Venezia a inseguire negli ultimi venti minuti. A questo punto, mister Fernandez Lie decide di buttare dentro Turella, che in venti minuti si mette in luce distribuendo palloni dalla destra e risultando un pericolo costante per la difesa di casa. Proprio da un suo traversone, in pieno recupero, nasce l'azione che porta al pareggio definitivo di Berengo

Già almanaccato da La Giovane Italia un paio di anni fa, nella scorsa stagione Turella è stato il faro di un'annata non fortunatissima del Venezia Under 17, chiudendo il campionato con 10 reti e risultando il migliore dei suoi, con tanto di due comparsate in Primavera. Sembrava tutto apparecchiato per il lancio, definitivo, con l'Under 19 veneziana, ma qualcosa non è andato, almeno inizialmente, per il verso giusto. Qualche acciacco fisico e tante partenze dalla panchina ne hanno limitato il rendimento, cosicché la partita di Vicenza ha rappresentato solo la settima del suo campionato. Però i mezzi ci sono e li abbiamo visti più volte nel corso degli anni: scatto bruciante, dribbling, senso del gol e visione di gioco; quest'ultima, messa bene in luce proprio oggi contro il Vicenza. Il premio MVP glielo diamo non solo per i venti minuti intensi messi in campo, ma anche come auspicio: conosciamo le doti del ragazzo e crediamo che possa essere un fattore in Primavera. 

Mancano dieci partite alla fine del campionato e il Venezia è impelagato nella lotta per evitare i play-out. In una squadra che spesso (forse troppo spesso) si è ritrovata a fare affidamento solo sui guizzi di Ladisa, fornirgli un'alternativa offensiva, capace di sparigliare le carte e scombinare le difese potrebbe aggiungere quell'imprevedibilità che in parte è mancata alla squadra di Fernandez fino a questo momento. Turella può essere il giocatore giusto per lo scopo. 

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