Tommaso Rugani, il promettente difensore dell'Empoli aggregato alla Primavera
Tommaso Rugani, nato il 2 febbraio 2007 a Camaiore, è un giovane talento dell’Empoli che ha rapidamente scalato le gerarchie, passando dall’Under 17 alla Primavera. La stagione passata è stata straordinaria per lui, nonostante alcune note "stonate" come la finale persa contro la Roma e la mancata convocazione all’Europeo da parte di mister Favo, "ferite" ancora aperte ma che il ragazzo avrà metabolizzato e trasformato in energia positiva.
Fin dalle prime partite dello scorso anno, Rugani ha dimostrato di essere un leader naturale. Mister Filippeschi ha puntato su di lui già dall’inizio, riconoscendo il suo tempismo, l’intelligenza tattica, la velocità e l’anticipo. Tommaso è un difensore completo, capace di leggere il gioco con una lucidità impressionante. La sua storia calcistica inizia a soli 6 anni con il Massarosa, è stato notato dall’Empoli a 8 anni e da quel periodo ha trascorso dieci stagioni consecutive con il club, crescendo costantemente. Durante l'ultimo campionato con l’Under 17, ha giocato 23 partite su 24, segnando 3 gol e fornendo 1 assist. Con la squadra Under 18 invece, allenata da mister Lisuzzo, ha collezionato 4 presenze e realizzato 1 gol.
Quest'anno, il talento di Camaiore è stato subito inserito nella squadra Primavera, allenata da mister Birindelli, dimostrando sin da subito la sua classe. Non è solo un difensore eccezionale, ma anche un capitano nato, capace di guidare la squadra con determinazione e intelligenza. Le sue qualità tecniche e tattiche lo rendono un giocatore versatile, in grado di adattarsi a diverse formazioni difensive.
Il futuro di Rugani appare luminoso. Con talento, determinazione e leadership, è destinato a diventare una figura chiave per la Primavera dell’Empoli e, chissà, forse anche della Prima Squadra. La sua crescita costante e le prestazioni straordinarie lo posizionano come uno dei difensori più promettenti della propria generazione: il club toscano può contare su di lui come pilastro della difesa per molti anni a venire, o almeno lo speriamo.
Abbiamo avuto il piacere di vederlo giocare dal vivo il 31 luglio scorso, in un’amichevole contro il San Donato Tavarnelle, squadra che milita in Serie D. Ha disputato tutto il primo tempo da difensore centrale... e che partita ha giocato! Ha dimostrato di essere un vero leader, con anticipi precisi, scivolate perfette e lanci millimetrici. Insomma: ha giocato da leader, proprio come ci aspettavamo. La partita è finita 1-1, ma in amichevole il risultato non conta; ciò che conta è stata l’ottima prestazione del giovane difensore.