La Fiorentina vince a Torino grazie a un super Bonanno
Vittoria importante per la Fiorentina nella gara di andata dei quarti di finale contro il Torino. Una partita dominata per lunghi tratti del gioco dalla squadra di mister Magera, ordinata in fase difensiva e letale in quella offensiva. Le due reti subite negli ultimi 20 minuti rappresentano certamente un campanello d’allarme in vista del ritorno, ma la Viola può comunque contare sul talento di giovani come Evangelista, Maiorana e Bonanno, autore di una strepitosa tripletta nel match disputato domenica. Tre reti tutte diverse: la prima arriva da un “tiro cross” che sorprende Anino, nella seconda trasforma il calcio rigore procurato da Maiorana e su punizione trova il terzo gol della mattinata. Una prestazione da 10 in pagella per il ragazzo palermitano.
Inizia a giocare a calcio nell’oratorio San Vincenzo, passando al Gonzaga e successivamente alla Fair Play di Messina. Qui incontra Valerio Leto, allenatore che lo ha spronato fin dal primo giorno ed è stato fondamentale per la sua crescita. Ecco cosa ci aveva raccontato, qualche tempo fa, a proposito di Piergiorgio: “È arrivato da noi molto giovane, ma dava la sensazione di essere già un adulto. Carattere timido fuori dal campo, in partita dimostra invece furbizia e un’intelligenza calcistica sopra la media con i pari età. Penso che abbia tutte le carte in regola per affermarsi a grandi livelli”. La Fiorentina lo monitora con grande interesse e, convinta delle sue prestazioni, decide di aggregarlo al gruppo dei 2007. Titolare inamovibile dell’Under 15 viola, è stato inoltre convocato dal ct Massimiliano Favo in diverse situazioni. Nel dicembre scorso invece, è stato premiato dal sindaco Leoluca Orlando con la Tessera Preziosa del Mosaico Palermo, onorificenza che viene conferita ai cittadini che si sono contraddistinti per uno scopo ben preciso, rappresentando così la città.
Parliamo di un centrocampista con il vizio del gol, ne ha già realizzati tanti (e spesso decisivi) durante la stagione. È dotato di ottima scelta di tempo negli inserimenti ed è particolarmente abile nelle percussioni palla al piede, riuscendo a predisporre la corsa verso la porta avversaria grazie a un controllo orientato sempre morbido e preciso. Completo nelle attitudini, è in grado di contribuire allo sviluppo della manovra in virtù di buona visione di gioco e qualità di calcio: ciò gli consente di essere efficace sia nella trasmissione corta che lunga, oltre che nella rifinitura. Ottime capacità aerobiche, riesce a rimanere lucido in entrambe le fasi di gioco ed esprime inoltre discreta velocità sul lungo e rapidità nello sprint dei primi metri. Notevole anche la flessibilità articolare che evidenzia nelle gestualità con la palla e nei cambi di direzione, risultando elegante e coordinato nello movenze.
Un profilo, dunque, molto interessante e del quale sentiremo certamente parlare in futuro. Ora però la testa è proiettata solo ed esclusivamente alla gara di ritorno contro il Torino, dove Bonanno & Co. dovranno mantenere la concentrazione alta per centrare la semifinale.