Cinque gol in una sola partita? Ronaldo, Messi, Lewandowski e... Buemi!
A Bogliasco è andato in scena il derby ligure Under 14 tra Sampdoria e Spezia. A vincere sono stati i padroni di casa, rifilando ben cinque gol ai bianconeri. A fare notizia però, è il fatto che tutte e cinque le reti sono arrivate da un solo giocatore: Federico Buemi. Il classe 2010 ha sfornato una prestazione che, davvero in pochi, possono vantare nel panorama calcistico, soprattutto a livello giovanile. Oltre ai gol, è stato fondamentale nel combattere su ogni pallone, lanciarsi di continuo nello spazio e cercare sempre la giocata, con un dribbling o un cambio gioco verso i propri compagni. La terza rete nasce proprio in questo modo: recupero palla, cambio gioco, inserimento in area di rigore e gol. L’intuito dell’attaccante è proprio questo: sfruttare le lacune difensive degli avversari, penetrare in area di rigore e creare un’occasione da gol. Lui ci è riuscito alla grande, dato che quattro dei cinque gol sono arrivati da tap-in vincenti, servendosi degli ottimi assist dei compagni.
Nel calcio italiano solo in pochi sono riusciti a realizzare almeno 5 gol. Si va da leggende del calibro di Silvio Piola e Omar Sivori, che fecero addirittura 6 gol, mentre abbastanza recentemente si possono ricordare due cinquine, avvenute entrambe allo stadio Olimpico di Roma: la prima targata Roberto Pruzzo in un Roma-Avellino del 1986, terminato sul risultato di 5-1, la seconda (che sicuramente qualcuno ricorderà) è di Miroslav Klose in Lazio-Bologna, che segnò tre gol nella prima frazione per poi concludere la manita nel secondo tempo. Ovviamente si potrebbero citare altri nomi: dai famosi cinque gol in nove minuti di Robert Lewandowski, a Cristiano Ronaldo con il Real Madrid, Lionel Messi con il suo Barcellona e pure Luis Suarez che ai tempi dell’Ajax ne segnò ben sei, infine Erling Haaland che nel maggio 2019 ne fece addirittura 9 gol durante il Mondiale U20 contro l’Honduras.
Inutile dire che paragonare il giovane Buemi a questi fenomeni non avrebbe senso, ma ci sembra comunque doveroso sottolineare come prestazioni di questo di tipo siano molto rare da vedere. E il fatto che sia riuscito ad un ragazzo italiano fa ancora più piacere, con la speranza (e l'augurio) che in futuro possa ripetersi nuovamente.