Chiara Beccari, debutto in A per una sammarinese da record

31.08.2021 09:50 di  LGI Redazione   vedi letture
Chiara Beccari, debutto in A per una sammarinese da record

Nel pre-gara del “Trofeo Gamper”, disputato contro un Barcellona fresco vincitore della Women’s Champions League, lo stesso coach della Juventus Joe Montemurro aveva chiuso la conferenza stampa così: “Le giovani? Sono soddisfatto, è sempre stato uno dei mie obiettivi collegare l’academy con la prima squadra. Abbiamo visto anche in questi giorni Pfattner, che porteremo in rosa con noi, ma non solo lei. C’è un livello importante per il futuro.”.
E tali parole profetiche da predizione sono diventate realtà. Soprattutto per lei, per Chiara Beccari, classe 2004, di ruolo attaccante, che contro il Pomigliano ha debuttato in Serie A, a solo sedici anni, e con un compleanno in arrivo già festeggiato quindi nel migliori dei modi. Se volessimo inoltre scomodare paragoni importanti, essendo nata il 27 settembre, quello della bilancia è il segno di due centravanti che come lei avevano il gol nel sangue: Gunnar Nordahl, miglior marcatore della storia del Milan, ed Omar Sivori, una leggenda della Juventus.
Una bomber “Titanica”, nata a San Marino, con una trafila nelle giovanili dello stesso club biancazzurro vissuta tutta di un fiato, arrivando alla prima squadra già nella stagione 2018/2019.  Un percorso in crescendo, delle doti calcistiche innate, che grazie ad una aggressione dello spazio e della portatrice di sfera avversaria l’hanno resa una delle migliori centravanti emergenti del calcio femminile italiano. Tanto è che il responsabile della Juventus, Stefano Braghin, subito la notò e non vacillò nel portarla nel 2019 all’ombra della mole.
Infatti a Chiara Beccari il killer instinct è venuto subito fuori, uscito con spontanea irruenza, grazie ad una voracità sotto porta che le ha permesso di realizzare in due stagioni in primavera trentaquattro reti, sedici alla prima e diciotto alla seconda, di vincere un Torneo di Viareggio contro la Roma e di conquistarsi la maglia delle selezioni under azzurre. Vetrina tricolore presa e onorata soprattutto nel gennaio del 2020 a Lisbona, contro un Portogallo U17 che nulla potette nel doppio confronto contro il suo strapotere fisico.
Pochi sanno, però, un ulteriore motivo di orgoglio, rispetto a quello prettamente di campo: la neo-giocatrice della prima squadra della Juventus è una delle sole quattro calciatrici sanmarinesi ad aver debuttato nella storia in Serie A, assieme a Valeria Canini, Eleonora Cecchini e Jessica Menin. Ultimo, ma non meno importante dettaglio, mercoledì è subentrata nella gara di andata vinta dalla Juventus 0-2 contro il Vllaznia e valida per i preliminari di Champions League nei minuti di recupero al posto di una certa Cristiana Girelli. Un onore tutto suo, ma anche dei suoi compaesani, che rende l’attuale momento ancora più magico di quanto si possa pensare. Un sogno così grande e denso di emozioni per una giovane sedicenne.
E chissà poi se suo padre Mauro Beccari si sarebbe immaginato tutto ciò da ex giocatore di baseball. Una cosa è certa: sarà il primo tifoso di una bomber che in futuro regalerà alla Juventus ed all’Italia brividi importanti.
Per adesso, dandole tempo di crescere e fare esperienza, per Chiara Beccari il futuro è roseo e bianconero.