La fantastica Udinese di Gridel conquista ufficialmente i playoff

Una stagione fantastica quella dell’Udinese di Gridel: quarantotto punti, terzo posto e miglior difesa con solo venticinque gol subiti. Playoff raggiunti dietro solo a Inter e Milan.

I friulani sono una squadra che, in partita secca, possono far paura a chiunque, e lo hanno dimostrato durante tutto l’anno sfoggiando un arsenale vario per vincere. I bianconeri fanno una pressione asfissiante, capace di togliere l’aria a ogni possesso avversario, pressano altissimi e si muovono a ritmo di sinfonia, ordinati e recuperano tantissimi palloni prima che la squadra avversaria oltrepassi la metà campo.

Le zebrette dispongono inoltre sia di un notevole reparto difensivo con Mossolin, Romanin e De Paoli a difendere il gatto Venuti; sia in attacco che con la partenza di Pirrò non ha sofferto in quanto Carrillo e Vettor si sono caricati tutto il peso offensivo sulle spalle, come nell’ultima partita che è valsa i playoff con le reti proprio dei due attaccanti bianconeri.

Una squadra organizzata che fa male in ripartenza, entusiasta e ben allenata da quello che forse può essere l’allenatore rivelazione di questo campionato. Alessandro Gridel, ventisette anni, una carriera da giocatore e allenatore al San Luigi, una delle realtà più importanti calcisticamente in Friuli Venezia Giulia con sede a Trieste, dove si è distinto come allenatore nelle Under fino alla chiamata dell’Udinese, dove ora non solo si sta mettendo in mostra per il bel gioco, ma vuole anche conquistare qualcosa di più.