Calvosa, Fiore, Di Giorgio, Fitto: dalla LND al professionismo
"Niente accade se non è preceduto da un sogno". Prima ancora di ricevere i due premi Pulitzer, il poeta statunitense Carl August Sandburg aveva radicata in sé l'apparentemente semplice convinzione che gli obiettivi della vita di tutti noi siano molto più di purissime utopie, ma reali prospettive.
Ne è consapevole anche la realtà della LND che dalla stagione sportiva 2014/2015 a quella conclusasi da poco ha evidenziato un trend di crescita costante e straordinario del quantitativo di calciatori convocati dalle Rappresentative Nazionali e trasferiti in società professionistiche: in sintesi, per tornare al punto di partenza, sogni realizzati per tantissimi ragazzi che possono tramutare una sfera rotolante su un prato verde in un lavoro.
Statistiche del percorso di crescita incredibile della Lega Nazionale Dilettanti alla mano, evidenziano come il ruolo del portiere rimanga il meno ricercato dalle società professionistiche in relazione ai convocati delle Rappresentative. Ostacolo solo apparente per un ragazzo dal talento di Alessio Di Giorgio, classe 2006, passato dall'Ostiamare alla Primavera della Salernitana. Estremo difensore dalle ottime prospettive di crescita, in questi anni ha lavorato con una costanza e determinazione davvero invidiabili, migliorandosi giorno dopo giorno grazie a generosità e sacrificio, caratteristiche che lo contraddistinguono da sempre. La sua struttura fisica importante per un ragazzo di soli 16 anni e la notevole forza esplosiva, gli consentono di essere affidabile tra i pali ed estremamente reattivo, qualità evidentemente molto apprezzate che hanno stregato la società campana.
Se nel 2018/2019 la percentuale di trasferimento dei difensori da realtà dilettantistiche ai professionisti era del 32%, oggi è salita notevolmente toccando picchi del 40. Ne sa qualcosa Alessandro Calvosa, anche lui classe 2006, terzino sinistro trasferitosi dal Rotonda Calcio in Eccellenza al Potenza. Ragazzo maturo e validissimo sotto il punto di vista tattico e tecnico, è un vero e proprio leader carismatico che ha rapito l'attenzione di Sanfratello Calogero, allenatore della Rappresentativa Nazionale Under 17. La sua completezza sul fronte offensivo e difensivo, unita a un'intelligenza fuori dal comune, gli permetteranno di calcare i campi della Serie C.
Per centrocampisti e attaccanti, un giocatore su tre nei radar della LND riuscirà a fare il salto di qualità. Ne sono fulgidi esempi Andrea Fiore, classe 2005, play di palleggio molto geometrico ed elegante sia sul corto che nella media distanza e Gabriele Fitto, passato nelle giovanili della Lazio e fresco vincitore del Torneo della Pace con la Rappresentativa di Andrea Albanese che lo ha definito 'un vero e proprio animale d'area di rigore con margini di miglioramento impressionanti'.
In attesa quindi di scoprire quali altri cristallini talenti verranno sfornati e scoperti dalla Lega Nazionale Dilettanti, non possiamo fare altro che ammirare il risultato concreto di sogni, aspirazioni e tanto sudore di questi meravigliosi giovani professionisti.