Il Napoli di Annunziata sogna in grande: Roma ko, ora l'Empoli

Tre vittorie consecutive, condite da 14 goal fatti con 7 marcatori diversi e soltanto 3 reti subite: basterebbero questi numeri a descrivere il magic moment del Napoli di mister Raffaele Annunziata, che nelle ultime uscite ha asfaltato in trasferta la Juve Stabia (2-6) nel derby, il Lecce (0-4) e la Roma (4-1) in casa. Ciò che ha sorpreso dei partenopei è stato l'approccio alla partita e la facilità con cui gli Azzurrini hanno da subito messo in discesa il match.
Risultato mai in discussione, mai un cenno di possibili fragilità permeavano nella difesa composta da Lieto e Marotta. Se aggiungiamo anche i pareggi precedenti contro Salernitana (0-0) e Catanzaro (1-1), sono cinque i risultati utili consecutivi per Prisco e compagni, che non perdono dal 22 settembre (0-2 interno contro la Lazio).

Il 4-2-3-1 è ormai il sistema di gioco rodato da mister Annunziata, che in porta alterna Giordano e Pugliese. In mediana, la coppia Prisco-D'Angiò garantisce tecnica, polmoni e copertura degli spazi: una cerniera che funziona e che permette alle ali di poter scatenare tutta la propria velocità. 
Esposito e Favicchio sono una certezza rispettivamente a destra e sinistra, con il sottopunta che spesso cambia: a volte Chiocca, altre Maida (che viene da tre goal consecutivi) alle spalle della punta Barbella (fin qui già due triplette).

Ma tutti i ragazzi della rosa stanno dando il proprio contributo: da Chiummariello a Pignarosa, passando per Fabozzi, chi entra è spesso decisivo e lascia la firma. Perché se è vero che un mare calmo non ha mai fatto un buon marinaio, è altrettanto vero che non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.

E questo Napoli, dove vuole andare, lo sa. 18 punti, ad una lunghezza da Roma e Lazio (19) seconde, e a sei dall'Empoli (24) capolista. Sabato mattina, al complesso sportivo Kennedy di Napoli, ci sarà il recupero della 9^ giornata contro la prima della classe, che nell'ultimo turno è caduta a sorpresa a Catanzaro.

L'Empoli è avvisato: il Napoli non vuole fermarsi.