Conquistata l'Europa, Di Nunzio cerca spazio in Primavera

Il centrocampista giallorosso si candida ad essere una pedina importante per il centrocampo di mister Falsini in vista della prossima stagione in Primavera.
13.08.2024 16:00 di  Daniele Burigana   vedi letture
sito: figc.it/giovani
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"Si diverte e fa divertire", questo ci aveva detto lo scorso anno Gianluca Falsini quando gli abbiamo chiesto di descriverci Alessandro Di Nunzio. Classe 2007, quest'anno è stato uno dei protagonisti assoluti della rosa giallorossa che ha bissato lo scudetto vinto lo scorso anno in Under 16. Campione d'Italia e d'Europa, sempre in cabina di regia, sempre da titolare. Sia con la Roma che con la Nazionale del CT Favo le chiavi del centrocampo sono sempre state affidate a lui, 25 presenze con il club e 21 con gli Azzurrini, dalle amichevoli alle qualificazioni fino al trionfo Europeo. 

Tempi di gioco ma anche leadership in mezzo al campo, nell'arco della stagione si è spesso diviso la fascia da capitano con Nardin. Durante i playoff ha sempre indossato la maglia numero 11 nel 4-3-2-1 disegnato su misura da Gianluca Falsini per il suo gruppo. La Roma punta fermamente su di lui in vista del futuro, come dimostra la firma sul primo contratto da professionista arrivata già a settembre 2023. Il club giallorosso ha deciso di tutelarsi dalle eventuali sirene estere di cui si parlava già dalla scorsa stagione, dopo le prestazioni esaltanti in Under 16 e con la maglia della Nazionale. 

In vista della prossima stagione una cosa è certa, Alessandro ha tutte le carte in regola per poter competere ad un livello come quello della Primavera. L'unico dubbio è la concorrenza in rosa, quello dei giallorossi è infatti un gruppo particolarmente folto e ricco di talento, che comprende tre annate di qualità dai 2005 fino a 2007 (teoricamente Under 18). Di Nunzio avrà certamente spazio, o in Primavera o in Under 18, sarebbe un peccato però non riuscire a confrontarsi già da subito con un livello più alto solo per l'enorme organico a disposizione di Falsini. Il tecnico, però, lo conosce perfettamente e siamo quindi certi che saprà come gestirlo nel miglior modo possibile.