Dal tetto d'Europa al professionismo: la favola di Alessandro Nunziante

Il portiere del Benevento classe 2007 ha già fatto registrare due presenze in Serie C ed è pronto, letteralmente, a spiccare il volo!
11.09.2024 18:00 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
Fonte: @Instagram/alessandro_nunziante
Dal tetto d'Europa al professionismo: la favola di Alessandro Nunziante

Sembra ormai un lontano, ma vividissimo ricordo quello dell'alloro continentale conquistato dall'Italia Under 17 di Massimiliano Favo. Nonostante in quella spedizione assolutamente trionfale, terminata con un secco 3-0 ai danni del Portogallo, Alessandro Nunziante non abbia disputato neppure un minuto, qualcosa si è mosso in lui lontano dai riflettori della ribalta, volti a illuminare i più esperti Longoni e Pessina

"È stata la gioia più grande della mia vita". Al triplice fischio è esplosa la gioia azzurra e del classe 2007 che ha mosso i primi passi alla Juventus San Michele Foggia prima del trasferimento al Benevento, società che lo ha voluto fortemente e, ora più che mai possiamo dirlo, è riuscita con grande lungimiranza ad assicurarsi uno dei prospetti di più larghe vedute del panorama italiano. Esattamente come il suo grande idolo Gianluigi Donnarumma, anche Alessandro ha tutte le intenzioni di bruciare le tappe: il 2022 è, sotto questo punto di vista, un anno magico in cui è stato convocato dall'Italia U15 e poi ha svolto la preparazione atletica estiva con la prima squadra giallorossa. 

La stagione seguente, ecco il titolo in azzurro: i giovani talenti dell'U16 diretti dal ct Daniele Zoratto si sono imposti al Torneo di Sviluppo UEFA su Svezia, Belgio e Portogallo vincendo due gare su tre e perdendo l’ultima (quella con i lusitani) solamente ai calci di rigore. Il suo mentore e preparatore dei portieri Antonio Chiavelli lo ha visto crescere sin da quando era bambino insegnadogli tutti i trucchi del mestiere per stare tra i pali, consigli che Nunziante ha messo e mette in pratica tuttora con una naturalezza da veterano. 

Non sono però le grandi qualità a fare di lui un elemento su cui il Benevento sta puntando fortissimo, iniziando la stagione contro Cavese, Catania e Potenza con il talento foggiano tra i pali, ma anche il discernimento di ciò che può essere migliorato: "So di potere crescere ancora molto nel gioco con i piedi che, in questo calcio sempre più moderno, è assolutamente fondamentale". 

La nave del professionismo, dopo tante convocazioni in prima squadra lo scorso anno e presenze costanti in Primavera, è definitivamente salpata. Ora tocca a Nunziante tracciare la rotta e mostrare ai grandi ciò che noi de La Giovane Italia abbiamo intravisto in lui anni fa: di essere un eccellente portiere.