Giuseppe Forte: la macchina da gol della Sampdoria
Dopo esattamente due anni dalla firma del suo primo contratto con la Sampdoria, Giuseppe Forte in questa stagione è riuscito a sbalordire tutti per il suo rendimento offensivo con la maglia blucerchiata nel campionato Under 16. I numeri parlano chiaro, in 28 presenze ha segnato ben 27 reti, cifre impressionanti considerando che stiamo parlando di un ragazzo che il prossimo 21 luglio compirà appena sedici anni.
La Samp Under 16 quest’anno ha raggiunto l’incredibile traguardo delle semifinali play-off con il Milan che nel doppio scontro ha prevalso raggiungendo in finale l’Atalanta. Non solo per la fasi finali ma per tutto l’anno la squadra di Alessandro Maroni ha dato prova di essere una vera corazzata offensiva avendo in rosa giocatori molto propositivi come Mirto, il figlio d’arte Paratici, Semino ed ovviamente lo stesso Forte. Tornando al protagonista del nostro focus, bisogna sottolineare quanto sia stato importante per il Doria in questa stagione: quasi la metà dei gol totali della squadra sono stati suoi, difatti è stato il ragazzo più utilizzato con ben 2061 minuti giocati; potrebbe sembrare un paragone molto forzato ma un caso simile è già accaduto nella nostra serie A nella stagione 2019-2020 quando Ciro Immobile con i suoi 36 gol non solo vinse la scarpa d’oro eguagliando Gonzalo Higuain come miglior marcatore in un singolo campionato, ma come il nostro Giuseppe Forte, segnò quasi la metà dei gol totali della Lazio in quel campionato (79)
Ma cosa rende questo ragazzo così speciale? In occasione di Frosinone-Sampdoria, andata di finale dei play-off Under 16, abbiamo avuto la possibilità di poter parlare direttamente con il mister Maroni prima e dopo la partita, in quel caso per potere preparare la telecronaca. Lo stesso Maroni ci ha spiegato di come ha visto sin da subito un ragazzo con un talento naturale, che ha una marcia in più rispetto agli altri, e che non solo grazie ai gol ma anche grazie al duro lavoro di tutti i giorni riesce a tirar fuori il massimo anche dai propri compagni; difatti 27 gol non arrivano di certo a caso ma bensì sono anche frutto del lavoro collettivo della squadra, ed avere due compagni di reparto come Mirto e Paratici deve aver aiutato molto il numero dieci blucerchiato.
Terminata questa fantastica stagione è tempo di dare uno sguardo alla prossima dove ci sarà il salto di categoria in Under 17. Probabilmente è il palcoscenico più importante nel quale Giuseppe dovrà confermare le ottime prestazioni di quest’anno, replicare 27 greti ci pare abbastanza complicato ma un talento come Forte può sorprenderci in qualsiasi occasione e noi della Giovane Italia ce lo auguriamo fortemente.