Il Borussia Dortmund "parla" anche italiano: da Scuderi fino a Reggiani, passando per Manè e Onofrietti

TUTTOmercatoWEB.com

Il Borussia Dortmund vince anche a Parigi e accede alla finale di Champions League, dove attenderà una tra Real Madrid e Bayern Monaco. I blancos partono chiaramente favoriti in vista della semifinale di ritorno, ma attenzione alla possibile sorpresa dei bavaresi, che potrebbero dunque replicare la finale tutta tedesca che si disputò a Wembley nel 2013. 

Parliamo di un club che è sempre stato molto attento allo sviluppo e alla crescita dei giovani, valorizzando il proprio lavoro con uno scouting meticoloso sui migliori talenti, anche degli altri Paesi. Ne è un valido esempio l'Italia, considerato che all'interno delle giovanili del club figurano alcuni tra i profili più interessanti nel nostro panorama calcistico. Il caso più recente è chiaramente quello di Luca Reggiani, che qualche mese fa ha deciso di lasciare il Sassuolo e accettare la proposta del Borussia Dortmund. Il difensore probabilmente più promettente nella categoria dei 2008, al pari di un altro giovane che ha salutato (ormai anni fa) l'Italia, come Natali al Barcellona, sicuramente protagonista agli Europei Under 17.

Oltre a Reggiani, citiamo altri due nomi. Filippo Manè è un difensore centrale che sta facendo molto bene nell'Under 19 del club tedesco, dove è diventato anche capitano. Complice qualche infortunio, l'ex Samp non ha potuto disputare diverse partite durante l'attuale stagione, ma si è rivelato comunque determinante (ad esempio) durante le qualificazioni agli Europei con la Nazionale di Corradi. Insieme a lui gioca Vincenzo Onofrietti, centrocampista classe '05 che viene impiegato su entrambe le fasce, potendo agire inoltre nel ruolo di trequartista. Quest'anno ha messo a segno ben 7 reti, tra cui una in Youth League (nel girone con il Milan) contro il Paris Saint Germain.

Non dimentichiamo, inoltre, Dario Scuderi, che ha vestito la maglia del Borussia Dortmund per diversi anni, ma che purtroppo è stato protagonista (in negativo) di numerosi infortuni, che lo hanno costretto a operarsi ben 21 volte prima di smettere di giocare. Come i ragazzi precedentemente citati, anche Scuderi è un ex LGI, come dimostrato dalle presenze sul nostro Almanacco dal 2014 al 2016. Attualmente ricopre comunque un ruolo importante nel club, perchè è diventato uno scout assolutamente affidabile in ottica italiani. 

Vi abbiamo raccontato, dunque, di come il Borussia Dortmund creda molto e valorizzi il talento dei nostri ragazzi. Chiaramente la curiosità di vederli in azione in Prima Squadra, proprio come Moukoko e Bynoe-Gittens, c'è ed è evidente, ma siamo allo stesso tempo convinti che un club, talmente affidabile sui giovani, troverà il momento migliore per puntare su di loro.