Accursio Bentivegna: dal cambio con "El Mudo" Vazquez e l'esordio in A fino alla salvezza col Novara

Il Novara può dormire "sonni tranquilli" dopo la salvezza ottenuta lo scorso weekend ai danni del Fiorenzuola. Una doppia vittoria tra andata e ritorno che ha garantito alla squadra di Gattuso di conquistare un traguardo che, fino a qualche mese fa, "sembrava quasi impossibile", proprio a detta dello stesso allenatore.

Tra i protagonisti di questo importante risultato c'è una vecchia conoscenza de La Giovane Italia, vale a dire Accursio Bentivegna, presente in ben 5 edizioni del nostro Almanacco. Il riferimento è chiaramente al suo periodo a Palermo, club nel quale riesce a mettersi in evidenza fin dai primi anni delle giovanili, arrivando a debuttare in Serie A durante la prima giornata della stagione 2014/2015: Bentivegna, infatti, fa il suo ingresso in campo nei minuti finali di Palermo-Sampdoria, prendendo il posto del Mudo Vazquez. Saranno 7 le presenze complessive nella massima categoria, tutte collezionate (seppur in periodi diversi) con la maglia rosanero. Nella sua esperienza in Sicilia, sempre in ambito giovanile, va citato anche il titolo di capocannoniere vinto al Torneo di Viareggio (5 reti in 4 partite), con il Palermo di Bosi costretto ad arrendersi solamente agli ottavi contro la Roma.

Da menzionare, inoltre, le apparizioni con la maglia della Nazionale: l'ultima risale alla gara di Elite League contro la Svizzera, disputata insieme all'Under 20 allenata da Evani. In quell'Italia ricordiamo alcuni nomi noti come Falcone, Calabria, Luperto, Pellegrini, Mazzitelli e Petagna.

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