Il nuovo Cagliari di Claudio Bellucci: tra cambi modulo e tante novità

Un'analisi dettagliata della "nuova" Under 18 rossoblù, che in queste prime giornate di campionato ha collezionato 6 punti in 3 partite.
12.10.2023 11:30 di  Carlo Fanni   vedi letture
Il nuovo Cagliari di Claudio Bellucci: tra cambi modulo e tante novità

Il Cagliari Under 18 per la stagione 2023/2024 ha deciso di ripartire da Claudio Bellucci, vice di Walter Mazzarri nella sfortunata annata 21/22. Il tecnico romano, con al suo fianco un ex storico come Francesco Pisano, guiderà un gruppo che, l’anno passato, nel campionato U17, ha disputato una buona stagione, risultando la squadra del settore giovanile cagliaritano ad ottenere i migliori risultati. 

Nelle tre gare finora disputate, il Cagliari ha collezionato 6 punti ed è sceso in campo con un 4-3-2-1 che all'occorrenza può diventare un 4-3-1-2. L’esordio, contro la Fiorentina al Centro Sportivo Asseminello, è stato un incontro spettacolare, ben giocato da entrambe le compagini, con i padroni di casa che hanno avuto la meglio al termine dei 90 minuti, imponendosi per 2-1. Abbiamo premiato come MVPlayer LGI il capitano dei sardi, il difensore centrale classe 2005 Davide Collu. L’autore del secondo gol nato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, nonché il leader del reparto arretrato cagliaritano, si è distinto soprattutto per la sua bravura in fase difensiva nel secondo tempo, quando i viola hanno incominciato a premere più insistentemente sull’acceleratore alla ricerca del gol del pari. La sua rete ha scatenato la gioia della panchina, gioia che si è ripetuta 10 giorni più tardi, nella gara valida per il primo turno di Coppa Italia Primavera, contro l'Ascoli. In questo incontro, il mister Fabio Pisacane, ha dato la possibilità a diversi ragazzi dell’U18 di mettersi in mostra, e questi non l’hanno certamente deluso.  

Insieme a Collu, sono scesi in campo anche il difensore polacco Antoni Franke (arrivato il gennaio scorso da Ruch Chorzow), il terzino sinistro Carlo Mellino e il trequartista Samel Ardau, tutti e tre classe 2006. A completare il quartetto difensivo dell’U18, troviamo come terzino destro il neoarrivato dalla Ternana Lorenzo Pasquale o uno dei giocatori più positivi della scorsa annata in U17, ossia Alessandro Piseddu. In questo inizio di campionato è sceso in campo dal primo minuto solamente nella seconda gara contro il Frosinone, vinta in trasferta per 1-4. Le numerose sgroppate sulla fascia di competenza, abbinate alla grande grinta e abilità con e senza palla, al buon dribbling e ai precisi cross o traversoni in mezzo all’area, ne hanno fatto uno dei punti cardine della passata stagione sotto la guida di mister Alberto Piras. Staremo a vedere se riuscirà a ritagliarsi più spazio da qui in avanti. 

Il centrocampo rossoblù è composto da tre elementi, il play più due mezzali di quantità e qualità. Questo terzetto porta i nomi di Alessandro Russo, Luca Asproni e Riccardo Lai, giocatori che danno continuità all’anno passato, con il primo che da buon playmaker ha il compito di mettere ordine alla manovra, mentre gli altri due devono offrire tanta quantità e magari mettere a segno qualche gol con degli inserimenti offensivi, come accaduto col Frosinone, dove sono andati entrambi a rete, proprio come gli attaccanti Yael Trepy e Nicola Grandu (MVP della gara).  

Nell’ultimo turno, contro l'Hellas Verona (2-3 per gli scaligeri), si è sbloccato anche il numero 10 Samuel Ardau, uno dei ragazzi tenuto maggiormente sotto osservazione da noi tra la scorsa e l’inizio di questa stagione, tanto da essere inserito nel nuovo almanacco LGI, in uscita nei prossimi giorni. La maggior parte delle azioni dei sardi passano dai suoi piedi, il tipico trequartista che lega il gioco tra centrocampo e attacco, che crea superiorità numerica in avanti con i suoi dribbling e va anche in gol. La seconda rete porta invece la firma di Alessio Saba, cannoniere dell'U17 scorsa con 11 reti.

Se Ardau e Grandu presentano un fisico tipicamente da trequartista/seconda punta, con un baricentro basso, Saba e Trepy sono dei veri e propri numeri 9. Nelle due partite interne contro Fiorentina e Verona, Bellucci ha optato per Ardau, schierato sul centrosinistra, e Grandu, sul centrodestra, a ridosso dell’unica punta. Contro i ciociari, vista anche l’assenza del numero 10, ha optato per un unico trequartista e due punte. La presenza di due fantasisti aumenta sicuramente l’imprevedibilità, pur essendo due giocatori con caratteristiche differenti, con Ardau che ama venire incontro al pallone e dialogare col resto della squadra, al contrario di Grandu che è più finalizzatore. A seconda della partita, dunque, l'allenatore può scegliere due sistemi di gioco, avendo un parco attaccanti che gli mette a disposizione più opzioni.  

Rispetto all'anno passato, con un Cagliari U18 che scendeva in campo principalmente con un 4-4-2, con in avanti i vari Achour e Konatè, ormai aggregati alla Primavera, e Kosiqi, trasferitosi al Livorno, è cambiato tutto. Una passata stagione negativa in termini di risultati, coi rossoblù che si sono classificati al penultimo posto del girone B con appena 21 punti. L'obiettivo è certamente quello di far crescere il gruppo attuale, sia dal punto di vista umano che calcistico, formare dei ragazzi che siano il più pronti possibili al prossimo importante step che è quello del campionato Primavera, oltre che ovviamente provare a fare meglio dell’anno scorso. Il settore giovanile rossoblù sta crescendo, negli ultimi anni sono usciti giocatori interessanti e sicuramente anche in questo gruppo non mancheranno elementi di cui sentiremo parlare in futuro.