Casagrande, da Trastevere direzione Professionismo
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La serie D è da sempre un trampolino di lancio per i ragazzi che si affacciano alle prime esperienze con i grandi. Nelle scorse settimane abbiamo parlato di tanti under approdati nei professionisti dopo essersi messi in mostra in questa categoria.
Stavolta abbiamo scelto di raccontare la storia di Nicolò Casagrande, portiere classe 2002 che ha firmato da pochi giorni un contratto di addestramento tecnico con la Giana Erminio dopo aver disputato un campionato da protagonista con il Trastevere.
Il giovane estremo difensore è stato uno dei punti fermi della formazione laziale, che ha chiuso al secondo posto nel girone E dopo aver dominato la prima parte di stagione, superata nel finale dall’Aquila Montevarchi. Oltre ad essersi posizionato nella top Ten del nostro ranking U19 LND, ha collezionato numeri impressionanti: 35 presenze totali tra campionato, Coppa Italia e play off (vinti contro il Siena), e ben 15 clean sheet. In aggiunta a tutto ciò, ha sorpreso per lucidità, presenza e freddezza, limitando al minimo il numero degli errori, dato da non sottovalutare per un profilo così giovane.
Carriera e caratteristicheCasagrande è nativo di Roma e fin da giovanissimo è molto considerato nel panorama della Capitale. Conclude il suo percorso giovanile nella prestigiosa Vigor Perconti guadagnandosi anche alcune convocazioni nella rappresentativa U17 della LND. Nell’estate del 2019 firma con il Trastevere, che lo inserisce nella rosa della prima squadra come secondo portiere: dopo una fase di ambientamento riesce a ritagliarsi una decina di presenze e il suo rendimento è talmente convincente che il club laziale decide di affidargli la maglia numero uno per la stagione seguente.
Oltre alle doti caratteriali e alla personalità, le sue qualità migliori sono la reattività e l’esplosività che gli consentono un’ottima copertura della porta specialmente sulle conclusioni da breve e media distanza. Ha coraggio e tempismo nelle uscite basse e il lavoro di questi due anni con il Trastevere lo ha sgrezzato dal punto di vista tecnico e nel gioco con i piedi, facendolo diventare un portiere moderno e pronto per il salto di categoria.
Come normale che sia, ci sono ancora dei difetti da limare, ma la sua predisposizione al lavoro e la determinazione potrebbero essere l’arma in più per una lunga carriera nei professionisti. Intanto Nicolò si gode il momento e con la sua Giana Erminio si prepara ad affrontare le prime amichevoli di lusso contro Parma e Monza.
Articolo a cura di Alessandro Bacci
Credit photo: Sito ufficiale Giana Erminio