Caronnese-Saluzzo: che spettacolo! 2-2 e gol da applausi
Di solito, quando si affrontano due squadre che lottano per lo stesso obiettivo e la sfida termina in parità, si sente dire: “Risultato che non accontenta nessuno”. Ed è probabile che questa frase rispecchi perfettamente lo stato d’animo amareggiato dei tesserati di Caronnese e Saluzzo, con i primi che – giocando in casa e contro l’ultima in classifica – speravano di dare seguito al successo di settimana scorsa e i secondi che – andando in vantaggio al 90’ – erano ormai convinti di aver strappato tre punti d’oro. Affermare che il pareggio andato in scena a Caronno Pertusella abbia scontentato tutti, però, non rende giustizia di quanto visto in campo. Perché un appassionato di calcio, indipendentemente dalla propria fede, non può non divertirsi quando assiste dalla tribuna ad una serie di gol da antologia condensati in un unico pomeriggio.
Sulla carta, Caronnese-Saluzzo doveva essere una sfida tra due squadre bisognose di punti per tirarsi fuori dalle zone calde della classifica. Ci si aspettava quindi una partita contratta, spigolosa, giocata soprattutto a centrocampo e decisa da un episodio o da una rete “sporca”. A far capire che le attese dei tifosi sarebbero state stravolte e che chiunque fosse in cerca di gol sporchi avrebbe fatto meglio a cambiare centro sportivo, ci pensa Roberto Esposito dopo 9’. Il centravanti dei padroni di casa scatta in profondità per ricevere il morbido assist di Vitiello e quando Caldarola – difensore dei granata – spizza il pallone e ne cambia la traiettoria, non ci pensa due volte: trova tempo, spazio e coordinazione per colpire in semirovesciata e spedire la sfera sotto la traversa. Il pubblico ha a malapena il tempo di applaudire, perché la risposta degli ospiti non si fa attendere e porta la firma d’autore di Lewandowski. Punizione dai 25 metri, leggermente spostata sulla destra; il fantasista sistema il pallone, prende due passi di rincorsa e disegna una parabola perfetta, che scavalca la barriera e si spegne nell’angolo alla sinistra di un incolpevole Ansaldi. 1-1 e palla al centro, con una rete meravigliosa per parte. Finita qui? Macché. Minuto 89’. Punizione per il Saluzzo, sempre sul centro-destra, ma stavolta una decina di metri più indietro; alcuni saltatori vanno ad affollare l’area, ma Lewandowski sembra avere l’intenzione di riprovarci. Il suo tiro non è una pennellata come quello della prima frazione, ma una staffilata alla Holly e Benji, che prima si alza e poi scende dritta all’incrocio dei pali. Un capolavoro balistico e tecnico da lasciare sbigottiti. La Caronnese non ci sta e si getta in attacco per agguantare almeno il pareggio nel recupero. A 90 secondi dalla fine, capitan Federico Corno riceve sulla destra; davanti a sé ha un solo marcatore: lo punta, entra in area dal lato corto, si accentra, cerca luce per liberare il mancino e trova lo spiraglio giusto, mandando la palla all’incrocio più lontano. Et voilà, 2-2. È vero, un punto non smuove la classifica. Ma siete ancora convinti che un pareggio del genere possa scontentare tutti?
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