Andrea Poggesi, una freccia sulla corsia mancina per il Poggibonsi
Nel calcio moderno non esistono più ruoli fissi. Vediamo sempre più spesso difensori centrali che si sganciano in fase offensiva, rotazioni dei centrocampisti, attaccanti che si abbassano per rifinire e difensori esterni che si inseriscono in area di rigore. Tra questi ultimi c'è sicuramente Andrea Poggesi, laterale del Poggibonsi che insieme ai suoi compagni sta disputando una stagione a dir poco straordinaria. I giallorossi, neopromossi in serie D, nonostante la sconfitta nello scontro diretto dell'ultimo turno, sono ancora in lotta con il San Donato Tavarnelle per la vittoria del girone E e il classe 2002 fiorentino di nascita è senz'altro uno dei protagonisti di questa incredibile cavalcata.
Già dalle statistiche possiamo farci un'idea del suo rendimento: 29 presenze, un assist e 5 cinque reti, con una doppietta siglata alla Tiferno Lerchi nella gara disputata domenica scorsa.
Numeri da capogiro considerando che si tratta di un ragazzo al secondo anno di serie D, schierato quasi sempre da difensore esterno di sinistra in una linea a quattro, oppure all'occorrenza come quinto. Destro naturale, sa utilizzare anche il mancino, il fatto di giocare a piede invertito gli consente di entrare dentro al campo ed essere pericoloso anche negli inserimenti in area di rigore. È dotato di una notevole struttura fisica, ha grande facilità di corsa e una forza impressionante in relazione all'età. Alle indiscutibili qualità tecniche unisce maturità, personalità e predisposizione al sacrificio. Sogna di diventare professionista, ma frequenta anche l'università telematica per formarsi ulteriormente a livello umano e crearsi delle alternative.
Ripercorrendo un po' la sua storia, muove i primi passi nel Reggello, ma all'età di 8 anni viene preso dalla Fiorentina dove rimane per un decennio. L'esperienza in viola lo forgia sotto tutti gli aspetti, ma nel gennaio 2020 decide di cambiare strada, passando al Montevarchi dove però rimarrà soltanto sei mesi per poi trasferirsi al Ghivizzano, con il quale disputa la prima stagione tra i grandi e lascia intravedere il suo potenziale collezionando 24 presenze in serie D. Nella scorsa estate passa al Poggibonsi grazie al quale arriva la definitiva consacrazione.
Adesso chissà cosa gli riserverà il futuro: di certo il suo rendimento non è passato inosservato, ma Andrea è concentrato sul presente e ha intenzione di chiudere al meglio una stagione che può rappresentare un trampolino di lancio per la sua carriera.