Iacopo Marrocco, tecnica e personalità al servizio del Lecce
Era una delle gare più attese, insieme a Roma Frosinone, per ciò che riguardava la diciottesima giornata Girone C del campionato Under 16 quella tra Lecce ed Empoli. Gli azzurri arrivavano al Kick Off di Cavallino con un primato a dir poco saldo, forte di un vantaggio di ben 12 punti sulla prima inseguitrice Lazio. A tutto ciò si aggiungeva la sosta del campionato Under 17, a mettere a completa disposizione di mister Moro ragazzi alle volte impegnati con la categoria superiore come Edoardo Zanàga, Thomas Campaniello, Oliver Blini e Cristian Bagordo, tutti quanti nel giro della nazionale. D’altro canto i giallorossi, il cui rendimento è nettamente migliorato sul piano dei risultati col salto di categoria, erano stato fin qui una squadra prettamente da trasferta. I ragazzi di Fabio Marrocco si presentavano infatti con un trend che li vedeva corsari sia a Frosinone che a Salerno, ma al tempo stesso incassare due sconfitte di fila (con la Roma e nello scontro diretto per la zona playoff con la Ternana) in altrettante gare tra le mura amiche nel corso di questo 2024.
Nonostante dare continuità allo 0-2 ottenuto con la Salernitana ed invertire la tendenza nelle gare casalinghe fosse sulla carta un’impresa ardua padroni di casa, questi ultimi hanno sovvertito il pronostico, imponendosi con pieno merito e rilanciandosi nella corsa playoff. La menzione d’onore nell’ambito di questo prestigioso successo ottenuto per 2 reti a 0 ai danni della capolista indiscussa del girone va a Iacopo Marrocco. Consideratissimo nell’ambiente, il numero 10, nonché capitano di questa formazione in ascesa, sta confermando la legittimità della fascia che porta al braccio fin dallo scorso anno (il primo in cui ha disputato un campionato nazionale).
La personalità con cui va a prendersi il pallone nella propria metà campo e l’assunzione di responsabilità, dalla costruzione della manovra fino alla battuta dei calci piazzati, sono le doti che rubano principalmente l’occhio anche più delle sue notevoli qualità tecniche che gli consentono di disimpegnarsi egregiamente in gran parte dei ruoli del centrocampo. La sua maturazione precoce in confronto a molti suoi pari età gli ha inoltre consentito di collezionare già ben 5 presenze nella categoria superiore, con cui ha tra l’altro realizzato una doppietta col Frosinone. Nella sfida con l’Empoli, che ha visto come detto tutti i migliori in campo da una parte e dall’altra, Marrocco è infine spiccato anche per la sua grande freddezza dal dischetto, una delle sue specialità, trasformando il penalty che ha sbloccato il risultato.
Mauro Puglia, ex allenatore in seconda dell’Under 15 di cui Iacopo ha fatto parte, sentito per l’occasione, ci ha infine parlato così del ragazzo: “Si tratta di una mezzala di qualità molto estrosa con diversi spunti che danno imprevedibilità ed una marcia in più in fase offensiva. Tecnicamente è sopra la media rispetto a gran parte dei suoi coetanei, ma si fa apprezzare molto anche per le sue doti umane. È un bravo ragazzo che sa stare all’interno delle dinamiche di gruppo per cui fa da punto di riferimento”. Una descrizione che tiene fede all’impressione lasciata le volte in cui abbiamo avuto il piacere di ammirarlo dal vivo.