Giuseppe Ambrosino, la nuova punta di diamante del Napoli

24.09.2021 13:00 di  Leonardo Bosello   vedi letture
Giuseppe Ambrosino, la nuova punta di diamante del Napoli

Giuseppe Ambrosino, attaccante centrale del Napoli Primavera, è l'uomo in più di questo inizio di stagione della formazione di Nicolò Frustalupi. Classe 2003, il giovane ragazzo di Procida ha impattato come meglio non poteva la massima categoria del campionato Under 19. In appena 3 giornate sono infatti arrivate tre reti e un assist, che però non raccontano tutto del ragazzo campano, vero trascinatore dell'undici partenopeo.

Dopo i primi calci al pallone nell' ASD Monte di Procida Calcio, Giuseppe Ambrosino passa al Napoli, dove riesce con il tempo a ritagliarsi sempre più spazio. Nonostante i tanti anni nel vivaio azzurro, Giuseppe trova la sua chiave di volta verso una carriera più importante solo nelle ultime annate: spesso infatti la scarsa tenuta fisica aveva reso più difficile la continuità delle sue prestazioni nel corso delle prime stagioni nel settore giovanile partenopeo. Nella stagione 20/21 però la storia cambia, Ambrosino infatti si mette in luce grazie ai suoi 7 gol e 4 assist con cui riesce a dare il suo contributo alla promozione del Napoli in Primavera 1. In estate il tanto lavoro fisico lo porta a raggiungere una condizione già ottima fin dal ritiro, dove riesce a ritagliarsi anche lo spazio in alcuni allenamenti con la prima squadra.

La vera impronta di Ambrosino però arriva a partire da Bologna, il 28 agosto, durante l'esordio in campionato. Dopo un inizio faticoso per gli azzurri, il centroavanti campano si carica la squadra sulla spalle e dai suoi piedi nascono tutte le giocate pericolose dell'undici di Frustalupi. È sempre dalla fascia destra dove Giuseppe sa essere pericoloso, attaccando gli spazi alle spalle del terzino destro rossoblù e mettendo in difficoltà il centrale di competenza. Il 10 campano, prima si guadagna il calcio di rigore che pochi secondi dopo realizza e, successivamente nel finale di tempo, s'incunea in area di rigore e serve un pallone perfetto per Spavone, il quale può solo battere a rete. La partita terminerà così, con l'attaccante classe 2003 come migliore in campo. Dopo due settimane, alla terza giornata di campionato, la trasferta sembra essere proibitiva: il Napoli fa visita alla Juventus, successivamente al non positivo 1-6 subito contro la Sampdoria. A Vinovo, dopo l'1-0 dei padroni di casa, Ambrosino sale in cattedra: prima sparando una fucilata sotto la traversa per il gol dell'1-1 e poi, nei minuti di recupero, segnando il definitivo 2-1 dopo una cavalcata galvanizzante lungo tutta la fascia destra.

Giuseppe è un giocatore speciale, uno di quei talenti che salta all'occhio per le capacità balistiche e tecniche a disposizione. La velocità, abbinata ad un'ottima qualità nel controllo e nel tocco del pallone, rendono Ambrosino il prototipo della seconda punta moderna: perfetto per giocare in un attacco a due, soprattuto se svincolato da impegni di battaglia e di lotta contro i centrali, e libero quindi di andarsi a cercare la posizione negli spazi, dove sa essere devastante. Il lavoro da 9 vero, ovvero quello di protezione della sfera, aiuto della squadra e di contrasto nei duelli aerei è comunque nelle sue corde: infatti, nonostante non sia fisicamente dominante, sta crescendo molto a livello di tono muscolare e, nei momenti di difficoltà, è comunque spesso lui il giocatore su cui la squadra fa affidamento quando c'è da rilanciare il pallone lungo verso le punte.