Che momento per Vignali, l'ex LGI diventato una bandiera dello Spezia
Luca Vignali è ormai una certezza per lo Spezia. Versatilità e costanza lo hanno reso un punto fermo della squadra, dimostrando anno dopo anno di poter essere un riferimento sia tattico che tecnico. La sua crescita è stata evidente fin dai tempi delle giovanili, quando noi de La Giovane Italia lo inserimmo nell'Almanacco dell’edizione 2015/2016 per la sua capacità di ricoprire più ruoli con grande affidabilità. Già allora, in Primavera 1.
Nella stagione 2016/2017, alla sua prima annata da titolare in Serie B, il classe 1996 si mise in luce con 28 presenze e 5 assist; a soli 20 anni ha dimostrato di avere non solo corsa e intensità, ma anche un notevole fiuto dell’assist. Il passaggio al Como nel 2021/2022 gli ha permesso di accumulare ulteriore esperienza e continuità, con 32 presenze, 3 gol e 4 assist sotto la guida di Giacomo Gattuso. Un’esperienza positiva, che ha contribuito alla sua crescita prima del ritorno alla casa madre.
Oggi, con Luca D’Angelo in panchina, Vignali è un titolare inamovibile e continua a essere determinante. Nella sfida contro il Sassuolo, l’esterno ha deciso il match con una strepitosa doppietta, regalando allo Spezia tre punti fondamentali per la corsa ai playoff e mantenendo viva la speranza di una promozione diretta. Il suo attaccamento alla maglia e il suo spirito di sacrificio lo rendono più di un semplice giocatore: è una vera e propria bandiera per i tifosi spezzini.
Il nostro direttore ha analizzato, nel dettaglio, l'attuale situazione dei rossoneri. Sempre a TMW Radio.
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Dai rigori neutralizzati da Giarretta nel primo match fino ai gol di Elimoghale e Paonessa. Senza dimenticare Corigliano, sempre decisivo.
I friulani riescono a vincere di misura una partita molto tesa, staccando i lagunari e mantenendosi in corsa per la zona playoff.
