Padova con vista play-off: la squadra di Rossettini a -2 dal quinto posto

Le prestazioni dei biancoscudati sono in crescita e la squadra mostra solidità e unità di intenti: sognare non è impossibile
29.01.2025 18:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
Padova con vista play-off: la squadra di Rossettini a -2 dal quinto posto
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con la vittoria ai danni del Venezia nel derby di sabato, di fronte ad una nutrita rappresentanza di ultras (arrivati in massa alla partita di Primavera perché in protesta con la proprietà della squadra a causa del continuo protrarsi dei lavori allo stadio Euganeo), il Padova è ora a soli due punti dalla zona play-off per accedere alla Primavera 1. Una classifica che forse sorprende da un punto di vista anagrafico (la rosa dei patavini è composta in larga parte da 2007), ma che non stupisce per la bontà del lavoro portato avanti da mister Luca Rossettini. 

La partita contro il Venezia ha evidenziato ancora una volta la grande garra dei biancoscudati: dopo essere passati in vantaggio grazie ad un episodio (un rigore trasformato da Beccaro, al sesto gol in campionato), i patavini sono stati raggiunti a qualche minuto dal 90' da una frittata difensiva, che poteva costare il pareggio. All'ultimo affondo però. capitan PIva è stato capace di lanciarsi nel cuore dell'area lagunare su un perfetto passaggio di Kasala e di beffare, con un tocco morbido, Thomas Moino, il portiere lagunare, per una rete da tre punti che ha fatto impazzire tutta la curva del Padova. 

Che ci sia qualcosa di speciale nell'amalgama del gruppo si sta vedendo nelle ultime settimane: se contro il Venezia è stata messa in luce la capacità della squadra di lottare fino all'ultimo minuto, ancor più simboliche sono le due vittorie in trasferta ottenute in precedenza. Nel derby contro il Vicenza e nella sfida di Reggio Emilia i biancoscudati sono stati capaci di strappare i tre punti resistendo in entrambi i casi con l'uomo in meno; e se la Reggiana è impelagata nella zona bassa della classifica, il Vicenza rappresenta invece una delle squadre più forti del campionato, inferiore forse solo a Parma e Como. 

Un gruppo che si sta consolidando su diverse certezze, con la consapevolezza di avere diversi 2007 che possono già fare la differenza. Tra i pali, la sicurezza di Matteo Carniello, estremo difensore prelevato proprio dal Venezia e capace di esaltarsi nei momenti difficili. In difesa, a guidare la retroguardia, ecco il primo dei 2007: Luca Salvagno, arretrato di posizione (in Under 17 giocava mediano) con ottimi risultati, affiancato il più delle volte da Lucca. Altri due 2007 sono i motorini sulla fascia in difesa: Varone a destra e Zuolo a sinistra. A centrocampo invece, la qualità di capitan Piva è supportata spesso dalla garra di Carraro, altro 2007. Dulcis in fundo, in attacco, il duo composto da Montrone e Beccaro (il più delle volte supportati da Badalì): due giocatori fissi in prima squadra che scendono per la Primavera per fare la differenza (e i 10 gol messi a segno in due ne sono la prova). E poi, un gruppone di 2007 capace di fare la differenza quando chiamato in causa: Kasala, Bertin, Uliana, Maestrelli hanno sempre risposto presente quando chiamati in causa. 

Insomma, materiale per fare bene ce n'è alla corte di mister Rossettini. E sabato c'è già un impegno da segnare con il circoletto rosso: i biancoscudati faranno visita proprio all'Entella, quinta in classifica. Uno scontro diretto che può lanciare i biancorossi verso una primavera entusiasmante.