Novità, inediti e scoperte: il fascino della prima giornata
Anche a livello giovanile, negli ultimi anni il calcio è diventato oggetto di studio profondo, con tutte le squadre di A (e alcune di B) che hanno all’interno del proprio settore giovanile uno o più match analyst che seguono e studiano la propria squadra e le squadre avversarie.
Quando ti ritrovi però di fronte una squadra sconosciuta e completamente nuova, come la Juve Stabia under 15 di mister Romano, devi solo contare sulle tue forze. È il caso della Fiorentina di mister Cristiani, che domenica ha sofferto nei primi minuti l’imprevedibilità locale, salvo poi veder uscire i reali valori. Lo stesso mister Cristiani era alla prima avventura sulla panchina viola; lui che veniva da anni di Eccellenza e categorie inferiori, si è ritrovato catapultato in una realtà completamente nuova. “Non conoscevo gli avversari, ma nel settore giovanile il focus deve essere sulla crescita e la formazione dei ragazzi, non tanto sulla vittoria”.
C’è un sentimento che aleggia al “Menti” di Castellammare di Stabia, tra Under 15 e Under 16 le cui sfide si susseguono e si fondono quasi in simbiosi: la curiosità. La curiosità che accompagna mister Balestracci nel doppio salto dall’Under14 all’Under 16, e dunque l’approccio al campionato Nazionale.
La curiosità di mister Criscuoli, che tiene il gruppo dell’anno scorso ma si vede piombato in un universo differente, scegliendo la strada della prudenza.
Curiosità è la parola giusta per descrivere la prima giornata di campionato tra Juve Stabia e Fiorentina. Perché, in un modo così ossessivamente devoto al controllo, è bello perdersi nella spontaneità e genuinità dei sentimenti.