Il bilancio dei derby di Genova: due facce della stessa medaglia
Siamo entrati nell'ultima decade di ottobre e, a questo punto, è già possibile tracciare un bilancio d'insieme di quello che è stato l'inizio di campionato, a tutti i livelli calcistici. La prima fase della stagione è stata messa alle spalle in maniera alquanto turbolenta per Genoa e Sampdoria, in cerca di contromisure e soluzioni alle difficoltà emerse.
Il Genoa, dopo un incoraggiante inizio con 4 punti nelle prime due partite, è incappato in una preoccupante serie di risultati negativi, con uno score di 2 punti in sei partite di campionato, oltre che in infortuni (anche gravi), anche se la squadra rossoblu ha dimostrato di lottare fino all'ultimo minuto anche nell'ultimo match contro il Bologna. La Sampdoria, invece, è partita male con un punto nei primi tre incontri, dato che ha portato all'esonero di Andrea Pirlo già a fine agosto. L'arrivo di Andrea Sottil ha dato nuova spinta ai blucerchiati, capaci di racimolare 10 punti nelle successive sei partite e di raddrizzare l'andamento, portandosi attualmente a -1 dai playoff.
Il centro della nostra riflessione è però dedicato al tema dei derby: se ne sono già giocati molti a Genova in questi primi mesi di calcio, suddivisi in maniera curiosa. Infatti, il più grande di tutti i confronti è stato vinto dalla Sampdoria il 25 settembre 2024, nella partita valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Un pareggio 1-1 che ha visto la formazione di Sottil crescere ampiamente nel corso della partita e che, sulle ali dell'entusiasmo, l'ha poi condotta a vincere la partita ai calci di rigore con un 7-6 complessivo che ha esaltato e frastornato i tifosi presenti, a seconda dei colori di fede. Un boost di entusiasmo e carica per i blucerchiati, che potranno usufruirne per tutto il prosieguo della stagione nella loro rincorsa verso la Serie A.
Tendenza opposta, invece, per quanto riguarda i derby giocati dalle giovanili dei due club. In questo caso il verdetto del campo è stato interamente a favore del Genoa, che, fino a questo momento, ha vinto tutti i confronti. Il 21 settembre si è aperto il sipario della stracittadina fra le squadre Under 17 di Domenico Criscito e Francesco Pedone: il Genoa ha giocato una partita d'assalto e ha vinto con merito con un 1-0 (firma di Giangreco), nonostante avesse collezionato occasioni in serie, seppur contro una squadra - dato da sottolineare - che ha concluso la partita in 8 contro 11.
Domenica scorsa ecco l'occasione per vedere all'opera a stretto giro sia le Under 15 che le Under 16. La giornata è stata un trionfo a tinte rossoblu: hanno aperto in mattinata i classe 2010 guidati da Alessandro Maroni (ex della partita) che sono stati in grado di superare per 2-1 i pari età di Luca Laudisi, grazie alle reti di Bocchi e Basha. Il palcoscenico è stato poi lasciato ai ragazzi di una categoria superiore, gli Under 16 di Francesco Valiani e Nicolò Buono: in questo caso non c'è stata partita, un 6-0 che non lascia appelli arrivato grazie alle doppiette di Aresini e Scaglione e ai gol di Cozzolino e Savona.
Insomma, il "Derby della Lanterna" è stato finora a due facce, una suddivisione equa che accontenta un po' tutti: nel calcio dei grandi ha avuto la meglio la Sampdoria, nel calcio giovanile finora è stato il Genoa a portare a casa le vittorie in tutti gli incontri. Il prossimo appuntamento, a cui guardiamo con grande attenzione, è atteso nel weekend del 9-10 Novembre, quando saranno coinvolti i ragazzi del 2007 di Gennaro Ruotolo e Stefano Di Benedetto. Perché i derby, specialmente in una piazza calda e storica come Genova, non finiscono mai.