"Eravamo LGI" anche a Euro 2024: Riccardo Calafiori
Questa che si sta per concludere, a prescindere da come finirà l'Europeo dell'Italia, è stata sicuramente la stagione di Riccardo Calafiori. Rinato sotto la gestione Thiago Motta a Bologna, il classe 2002 ha trovato fiducia e continuità in un ambiente giovane e ambizioso. Il suo percorso fin qui è stato particolarmente complesso e pieno di ostacoli, soprattutto fisici, nonostante ciò noi di LGI ovviamente lo abbiamo seguito fin dall'inizio e già nel primo anno di agonistica abbiamo deciso di inserirlo all'interno del nostro Almanacco, più precisamente nell'edizione 2016-17.
Sul nostro profilo Instagram potete trovare la scheda completa di Riccardo Calafiori risalente al 2017, quando all'epoca era un giovanissimo difensore quattordicenne della Roma Under 15. Il ruolo era diverso da quello attuale, ma lo stesso che l'ha accompagnato nel suo percorso calcistico per tanti anni, quello di terzino sinistro. La posizione in campo di Riccardo è stata, di recente, la vera scriminante per il cambiamento di rotta della sua carriera, da quando è stato adattato nel ruolo di centrale le sue prestazioni hanno iniziato a fare veramente la differenza elevando notevolmente il suo livello.
Per molti tifosi ed appassionati questo cambiamento di ruolo è stato un'intuizione di Heiko Vogel, allenatore del Basilea lo scorso anno, che dopo un inizio di stagione su buoni livelli come terzino sinistro ha deciso di spostare Calafiori al centro della difesa. La realtà però è ben diversa, come possiamo leggere dal nostro Almanacco infatti Riccardo già in Under 15 era considerato un profilo particolarmente duttile che mister Fattori utilizzava anche come centrale di difesa. Questo non fa altro che avvalorare la tesi secondo cui i giocatori devono essere studiati fin dalle loro origini, perché dal loro percorso nei settori giovanili escono continuamente indicazioni che possono svoltare le loro carriere.
Sono emblematiche anche le dichiarazioni di Mauro Fattori (all'epoca allenatore della Roma Under 15), nel paragrafo "dicono di lui", dove tra le caratteristiche di Riccardo tende a sottolinearci la sua "propensione naturale all'inserimento per vie interne, in cui può esprimere una migliore capacità di scelta...". Qualità che in questi giorni sono esaltate e sottolineate da chiunque commentando le sue prestazioni con la Nazionale all'Europeo. Queste sono le storie che ci piace raccontare, con gli spunti unici di chi ha vissuto il percorso di questi ragazzi fin dall'inizio. Non perdetevi quindi i prossimi "Eravamo LGI" edizione Euro 2024!