Un girone d’andata da capocannoniere per Danilo Busiello
Il campionato Under 17 ha effettuato il suo giro di boa e tra i bilanci di questo primo snodo di stagione c’è una conferma che ormai è una costante delle recenti annate, cioè che la classe 2008 dell’Empoli rimane ai vertici del Settore Giovanile Scolastico nazionale. Infatti i ragazzi di mister Filippeschi hanno concluso il 2024 in vetta alla graduatoria del girone C con 5 punti di vantaggio sulla Roma. Ma oltre a non essere una sorpresa a livello collettivo questo primo periodo della competizione ci ha fornito anche una conferma anche dal punto di vista individuale, con Danilo Busiello primo marcatore del girone con 11 reti in 9 partite disputate.
L’impatto con la categoria Under 17 è stato entusiasmante per il ragazzo nato a San Giorgio a Cremano non solo nei numeri ma anche nella qualità delle giocate, con gol in rovesciata (contro la Lazio), da calcio di punizione (Roma) o con assist illuminanti, come quello di tacco in no look per la rete di Blini contro il Palermo. Anche con la Nazionale del C.T. Favo i numeri sono stati buoni con 3 reti in 6 spezzoni di gara. L’unica nota negativa del suo inizio è stata l’espulsione che ha ricevuto nella sconfitta interna contro il Cosenza che gli è costata 2 giornate di squalifica.
Dal punto di vista tecnico-tattico Busiello è un calciatore che non ha un ruolo ben definito (come spesso accade nei giovani) ma si può certamente dire che è un giocatore che predilige la fase offensiva, che è bravo a fare da raccordo tra la zona di centrocampo e d’attacco (dove spesso va a ricevere palla eludendo la marcatura avversaria), che dentro l’area di rigore è quasi infallibile perché è capace di colpire con entrambi i piedi (predilige il destro) e sa impattare anche in acrobazia i palloni aerei. Il colpo di testa non è certamente un suo punto di forza anche perché non ha una fisicità prepotente, ma ha una coordinazione motoria eccellente che gli permette di essere sempre in controllo della situazione dal punto di vista tecnico e per questo spesso riesce ad intuire in anticipo sviluppi di gioco per rifinire o finalizzare l’azione. In sintesi lo si può definire sia un trequartista che una seconda punta e l’abito che indossa nel sistema di gioco dell’Empoli pare cucito su misura, perchè i tre attaccanti hanno libertà di svariare su tutto il fronte d’attacco ma scaglionandosi sia per ricevere in appoggio che per attaccare la profondità. Probabilmente questa libertà tattica, seppur inquadrata in un sistema ben definito, consente a Busiello di esprimere tutta la sua fantasia ed il suo coraggio nel tentare giocate al di fuori dell’ordinario.
L’auspicio per la seconda parte di stagione del numero 10 azzurro è quello di continuare a stupire con la sua qualità e la sua efficacia, mentre per il futuro più a lungo termine la speranza è quella che possa ripercorrere la strada di un altro 10 napoletano che si affacciò alla serie A da Empoli: Antonio Di Natale.