Il Genoa segna gol a raffica con Francesco Bellone
Il Genoa allenato da Domenico Criscito ha vissuto una prima metà di stagione ad altissimi livelli, con tanti calciatori di qualità messi in evidenza e una permanenza ai piani più alti della classifica praticamente per tutta la durata del torneo fino ad oggi. I risultati ottenuti dai rossoblu sono stati contraddistinti da solidità e continuità di rendimento, con qualche picco di grande prestigio come la vittoria interna sulla Juventus per 5-3 arrivata nell'ultimo impegno del 2024.
In questo contesto, è necessario analizzare la capacità micidiale di questa squadra di attaccare in continuazione, segnare tanti gol e macinare occasioni su occasioni. Archiviato il girone d'andata, i numeri del campionato ci dicono infatti che il Genoa ha il secondo miglior attacco del torneo con 30 gol realizzati, dietro solamente alla Juventus prima. Una media matematica di due gol e mezzo messi a segno in ogni partita, che fanno sì che i rossoblu siano una delle indiziate principali per mantenersi ai piani altissimi della graduatoria fino alla fine della stagione.
Una delle certezze della squadra ligure si chiama Francesco Bellone: è il centravanti nonché punto di riferimento assoluto dei suoi nel reparto avanzato. Viene cercato in continuazione dai compagni che in lui vedono un appoggio sicuro, grazie alla sua sensibilità tecnica sia nel primo controllo orientato che nella trasmissione del pallone. È raro infatti che perda il possesso nello stretto, così come è difficile vederlo avere la peggio in un duello aereo, circostanza sulla quale non risparmia mai il proprio impegno. Lotta e fa a sportellate con i difensori avversari riuscendo a tenere bene botta, anche grazie ad una considerevole forza negli arti inferiori che gli consente di avere spesso la meglio in questi casi.
Tuttavia, non bisogna pensare a Bellone come ad un centravanti dedito unicamente ad appoggi e duelli individuali, perché la sua dote principale, quella di saper fare gol, si sprigiona negli ultimi venti metri di campo, non appena trova un varco in cui inserirsi. È un attaccante completo, che sa segnare in diversi modi: di potenza, con precisione, staccando di testa o liberandosi in profondità. In questa stagione ha già segnato ben sette gol in dieci partite giocate: ha colpito subito la Carrarese con una doppietta all'esordio, per poi lasciare la sua traccia anche nei match contro Pisa, Bologna, Parma, Torino e, dopo un mese di novembre marchiato da qualche guaio fisico, Cesena, nella penultima partita giocata dai suoi.
Il ragazzo nativo di Sanremo non ha certo scoperto da poco come segnare a ripetizione: due anni fa i suoi nove gol messi a referto gli consentirono di laurearsi vice-capocannoniere del girone A in Under 15. Poi, nella scorsa stagione è riuscito anche a superarsi, mettendo a segno ben dieci gol in 22 presenze con la maglia del "Grifone" nella categoria Under 16. In totale, nell'ultimo triennio speso in rossoblu ha mantenuto una media gol pazzesca: 50 presenze complessive e ben 26 gol messi a segno, più di una rete segnata ogni 90 minuti. Questi numeri impressionanti non sono passati inosservati nemmeno dalle parti di Coverciano: Bellone ha avuto un percorso degno di nota anche nelle Nazionali giovanili azzurre, mettendo il proprio nome fra quello dei convocati partecipanti al Torneo di Natale con l'Italia U15, allora allenata da Massimiliano Favo nel 2022, e al Torneo dei Gironi con l'Italia U16 nel Gennaio 2024.
Insomma, stiamo tracciando fra queste righe l'identikit di un attaccante moderno, in grado di muoversi in funzione della squadra e dei compagni e di segnare gol su gol. Francesco Bellone è oggi una delle armi più affilate del Genoa allenato da Domenico Criscito, che proverà a puntare sempre più in alto anche grazie alla capacità di segnare del suo numero nove. Se il proverbio dice che "Chi ben comincia è a metà dell'opera..", al centravanti rossoblu non resta ora che continuare la propria stagione con la stessa grinta e la voglia messe in campo fino ad adesso.