Begheldo illumina il Cosenza da fuoriquota: ma siamo sicuri che la Primavera sia il posto giusto?
Nell'ultimo weekend il Cosenza si è imposto di misura 0-1 sul campo del Palermo. Una gara equilibrata, combattuta su tutti i fronti, ma che ha visto i calabresi primeggiare per qualità delle giocate e soprattutto concretezza davanti alla porta avversaria. Non capita tutti i giorni, infatti, di passare in vantaggio al primo minuto di gioco e avere coraggio e personalità per difenderlo nell'arco della gara. Una prestazione sicuramente lodevole quella dei ragazzi di Belmonte.
Oltre al marcatore Perricci, un calciatore che ha fatto assolutamente la differenza nella gara del "Pasqualino Stadium" è stato Gianmarco Begheldo. Del numero 10 non dovremmo neanche sorprenderci, considerando che nella scorsa estate è stato acquistato dai Lupi per far parte della prima squadra, prima di finire fuori dal progetto tecnico. Ultimamente, il classe 2003 si allena con la formazione Primavera, in attesa di novità sul fronte mercato in vista della sessione invernale di gennaio. Osservandolo in campo, appare subito chiaro che questa categoria gli stia un po' stretta.
Nella gara contro i rosanero, infatti, ha assunto letteralmente le redini del centrocampo, lavorando bene in entrambe le fasi. Nonostante la sua inclinazione offensiva, da apprezzare anche il suo sacrificio in fase di ripiego, oltre che in termini di palloni conquistati. Con la palla al piede, invece, ha sempre dato la sensazione di poter essere pericoloso, costringendo la retroguardia rosanero a prendere le dovute misure. Che sia fuori categoria è chiaro, lampante, ma ci auguriamo che questo periodo in Primavera possa essergli utile a recuperare le certezze perdute e a riprendere il percorso interrotto qualche settimana fa.