È Delis Gjeci l'MVPlayer LGI di Cagliari-Inter, quarta giornata del girone B
Punto di riferimento dell’attacco interista, fin dal primo minuto Delis Gjeci dà l’impressione che da qualunque palla toccata possa nascere qualcosa di pericoloso. Tutti e tre i suoi gol sono differenti gli uni dagli altri: il primo è una splendida punizione che dal limite dell’area supera la barriera e batte Riceputi. Pur avendo chiuso la prima frazione sotto di un gol, il Cagliari non si dà per vinto continuando a spingere, ma sono sempre i nerazzurri a pungere, sempre nel segno del loro bomber arrivato questa stagione dal Pordenone. Il gol è nel suo DNA, lo dimostra anche nella seconda rete: sugli sviluppi di una punizione, i sardi non riescono ad allontanare la sfera che finisce sui piedi di Delis che non può sbagliare. La terza rete, arrivata nei minuti finali del match è frutto di una bellissima azione personale, in cui mette in mostra tutto il suo strapotere fisico, oltre che la sua discreta tecnica.
Da menzionare anche l’ottima prova del difensore centrale, nonché capitano nerazzurro, Edoardo Evangelista, che ha fermato in più di un’occasione le avanzate del trio offensivo cagliaritano, coi rossoblù che comunque non hanno sfigurato e avrebbero meritato un passivo meno pesante.
Con questa tripletta, Gjeci raggiunge quota 7 centri in 4 gare, un ragazzo che dà la sensazione di appartenere ad una categoria superiore. Una cosa è certa, i campioni nazionali U15 in carica vogliono riconfermarsi e, con un attaccante così, sembra tutt’altro che impossibile.