Thomas Campaniello in Primavera? Dei precedenti dicono che è possibile!

Scopriamo le motivazioni per cui il giovane attaccante azzurro classe 2008 può ambire quest'anno al doppio salto di categoria.
17.07.2024 10:00 di  Rosario Buccarella   vedi letture
Thomas Campaniello
Thomas Campaniello
© foto di Fb (Empoli Fc)

All’indomani dell’inizio della preparazione per la prima squadra, ha preso il via anche la stagione della Primavera dell’Empoli che sarà allenata per il secondo anno consecutivo da Alessandro Birindelli. A saltare subito all’occhio è stata la presenza all’interno dell’organico a disposizione del tecnico ex Juventus di Thomas Campaniello, unico 2008 convocato per queste primissime battute stagionali. La stagione 2024-25 vedrà il campionato Primavera 1 trasformarsi definitivamente in una categoria destinata agli Under 20 (nonostante già di fatto lo fosse con la regola dei fuoriquota). Per il centravanti crediamo tuttavia che l’opportunità di mettersi in mostra anche in questo contesto ci possa essere, nonostante delle difficoltà oggettive dettate dai regolamenti.

Tralasciando il caso di Francesco Camarda, già esordiente in Serie A e destinato al Milan Futuro in Lega Pro, gli esempi lo scorso anno di ragazzi dell’annata 2007 (che avevano perciò la stessa età di Campaniello allo stato attuale) non mancano. È sufficiente infatti pensare agli interisti Cocchi e Mosconi che, esattamente come Campaniello, nella stagione precedente avevano compiuto “prove tecniche” da sotto età in Under 17. Questi ultimi sono diventati nel corso del 22-23, col passare delle gare, dei titolari fissi della formazione allora allenata da Tiziano Polenghi, giunta fino finale scudetto contro la Roma. Il percorso nell’ultima annata dell’attaccante empolese è stato leggermente più in salita, ma nelle ultime battute stagionali ha sempre più spiccato il volo.

Sulla carta, ad inizio anno, l’attaccante designato ad aggregarsi da sotto età all’Under 17 sembrava essere il compagno di squadra e di reparto Edoardo Zanàga. L’infortunio di quest’ultimo e l’arrivo di Popov, oltre a quello a fine estate di Salvatore Monaco, hanno però messo apparentemente apposto i tasselli dell’attacco della formazione allenata da Andrea Filippeschi. La partita con la Fiorentina dello scorso febbraio è ha rappresentato tuttavia la svolta: Campaniello, dopo alcune convocazioni, alla prima presenza, neanche dopo 10’ dal suo ingresso in campo ha trovato subito il gol che ha chiuso le marcature per il definitivo 4-1 inflitto alla capolista e non è quasi più uscito dalle rotazioni del tecnico che già conosceva molto bene vista l’esperienza al suo fianco in Under 15 nella stagione precedente. Inoltre, tre mesi dopo, il Ct Massimiliano Favo lo ha convocato da sotto età nel vittorioso europeo della Nazionale Under 17, altro segnale di quanto potesse starci la sua presenza da sotto età. Ultima, ma non importante, anche la sua rete nella semifinale scudetto dello scorso giugno sempre con quella Fiorentina che gli aveva spalancato le porte dell’Under 17. Anche in questo caso il suo è stato il colpo del ko alla Viola a cui ha realizzato al 120’, al termine di una battaglia che ha visto questo ennesimo derby toscano finire ai supplementari, il gol che ha fissato il punteggio sull’1-3 per gli azzurri.

Sicuramente ci sarà qualche innesto in attacco per Alessandro Birindelli, avendo questo attualmente a disposizione, oltre a Campaniello, i soli Longo, Popov e Monaco (questi ultimi due a loro volta sotto età). Gli indizi però per un potenziale doppio salto di categoria non mancano, starà ora a lui “mettere in difficoltà” sul campo, in questo periodo di preparazione atletica, il suo attuale tecnico per essere preso in considerazione per la Primavera.