Giuseppe Pipitò: il talento del Palermo è sulla bocca di tutti

Protagonista nella clamorosa rimonta dello scorso weekend, che ha permesso ai rosanero di avvicinarsi a Empoli e Roma in classifica.
14.03.2024 16:30 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Pipitò (Foto ©Instagram)
Pipitò (Foto ©Instagram)

Dopo la clamorosa rimonta dello scorso weekend contro l'Ascoli, il Palermo si prepara ad affrontare la Fiorentina in una domenica che potrebbe rivelarsi decisiva per l'esito finale del girone C. La situazione in classifica ve l'abbiamo presentata molto bene sul nostro sito (clicca qui per rileggere l'articolo); tra le tre che si contendono il primato potrebbero inserirsi clamorosamente i rosanero, attualmente quarti a soli 4 punti di distanza. Sia chiaro: rimane uno scenario complesso. Eppure, con una vittoria in trasferta contro la Viola ed eventuali sorprese da Frosinone e Lazio, avversarie rispettivamente di Empoli e Roma, chissà che il campionato non possa diventare davvero una "faccenda a quattro".

Ma non pensiamo ora a calcoli e previsioni e rimaniamo sul presente. La vittoria in extremis contro l'Ascoli porta la firma, ancora una volta, di Giuseppe Pipitò, entrato in campo quasi al 20' della ripresa e protagonista al secondo minuto di recupero nel definitivo 4-3. Sul talento rosanero ci eravamo soffermati in diverse occasioni: la più recente faceva riferimento alla partita contro il Cosenza, vinta 2-0, sempre con il suo immancabile zampino. Le doti tecniche sono indiscutibili, ma ciò che cattura maggiormente l'attenzione è l'anno di nascita: Pipitò è un classe 2010 e milita nel campionato Under 15 come fosse un pari età. Non una novità per il ragazzo, che si era ritrovato a giocare (negli scorsi campionati) anche con i 2008. Dimostra grande disinvoltura e sicurezza nei propri mezzi, quasi da veterano della categoria; disegna traiettorie deliziose con il suo mancino e risulta decisivo, all'interno del rettangolo verde, in qualunque ruolo venga assegnato, potendo infatti giocare in tutte le posizioni del reparto offensivo o, addirittura, fare la mezzala. 

Nell'ultimo periodo ha attirato l'attenzione di molti club (italiani e non solo) ma l'augurio è quello, come dicevamo qualche riga fa, di rimanere concentrato sul presente, e quindi l'attuale stagione, chiudendo al meglio il girone. Con l'ambizione, raggiunti gli ottavi di finale scudetto, di continuare a stupire anche nella fase finale del campionato.