Ismael Okoumassoun, il jolly della retroguardia meno battuta del mese

Un Lecce sempre più convincente supera anche la Salernitana anche grazie al primo centro del suo duttilissimo difensore.
18.03.2025 12:00 di  Rosario Buccarella   vedi letture
Okoumassoun in Lecce Napoli
Okoumassoun in Lecce Napoli

Non è riuscito a mantenere la porta inviolata anche stavolta (pur andandoci vicinissimo, visto il parziale di 0-3 a 5’ dalla fine), ma il Lecce si è confermata nell’ostica trasferta di Salerno la squadra più in forma del Girone C. La formazione di Emanuele Antonucci ha totalizzato ben 13 punti nelle ultime 5 uscite superando ostacoli complicati come Frosinone, Lazio e la stessa Salernitana (tutte squadre in piena bagarre per la qualificazione ai playoff) ed impattando sullo 0-0 col Napoli, terza forza del raggruppamento.

Il successo ha visto la firma dei due sotto età schierati costantemente titolari fin da inizio campionato: Lorenzo Cipressa ed Ismael Okoumassoun. Se il primo ha dato una riprova, con la sua doppietta, di talento ed estro lasciato intravedere in più occasioni nel corso di questo campionato, il compagno di squadra è invece uno degli artefici dell’impressionante solidità difensiva trovata dall’Under 15 giallorossa. Leve da esterno, ma statura da centrale per questo difensore che ha già avuto modo di farsi notare anche con la chiamata del CT Battisti in occasione del raduno per la selezione sud della Nazionale. Si disimpegna egregiamente in entrambi i ruoli: nasce prettamente terzino in una difesa a quattro, ma ultimamente sta giocando spesso sul centro sinistra della coppia centrale che presidia l’area di rigore difesa da Belloni. 

C’è infatti anche un grande contributo da parte di Okoumassoun nella notevole striscia di imbattibilità citata la scorsa settimana dell’estremo difensore giallorosso. L’ottimo periodo di forma di “Isma” (così come viene chiamato da staff e compagni) è stato infine coronato dalla sua prima marcatura di questo campionato nel successo di domenica. Una soddisfazione che ripaga tutte le occasioni in cui ha sbrogliato sui palloni alti situazioni di pericolo nella propria area di rigore e che ha consentito al Lecce di allungare il parziale sullo 0-2, oltre che le mani verso la quarta vittoria in quelle che sono state 5 partite di campionato in cui nessuno ha raccolto tanto quanto i giallorossi.