Casagrande ferma il Milan: il Verona vince 2-1 e interrompe la striscia dei rossoneri

Grande impresa dell'Hellas Verona, che nella 22a giornata del Girone B del Campionato Nazionale Under 16 espugna il campo del Milan con il punteggio di 2-1. Protagonista assoluto del match Tommaso Casagrande, autore di una doppietta decisiva.

La gara si mette subito in discesa per i gialloblù, che trovano il vantaggio dopo appena un minuto grazie al proprio numero 7. Il Milan prova a reagire e nella ripresa trova il pareggio al 50' con Avogadro, ma il Verona non si scompone e continua a giocare con determinazione. La rete che decide l'incontro arriva al 75', ancora con Casagrande, che firma la sua doppietta personale e regala ai suoi compagni tre punti preziosissimi.

Con questa vittoria, la squadra di mister Jacopo De Paolini sale al quinto posto in classifica con 38 punti, scavalcando proprio il Milan e mettendo fine alla striscia di otto vittorie consecutive dei rossoneri nel 2025. Per il Verona si tratta del secondo successo di fila, dopo il 2-0 casalingo contro la Cremonese e ora si prepara ad affrontare la capolista Inter nel prossimo turno.

Grazie a questa doppietta Casagrande si conferma sempre di più il miglior marcatore della rosa di mister De Paolini, salendo a 7 gol stagionali e consolidando il suo status di punto di riferimento offensivo per i gialloblù con una media di una rete ogni 2 partite. Già lo scorso anno si era distinto come uno degli elementi più interessanti della categoria Under 15, come evidenziato dalla sua presenza nell'Almanacco LGI 2024/25. Ciò che stupisce maggiormente è il suo fiuto per il gol (19 reti in 26 presenze) e la sua capacità di saper segnare in vari modi nonostante non si tratti di un centravanti puro. Capace di sfruttare entrambi i piedi, la sua versatilità lo rende una minaccia continua per le difese avversarie e la sua doppietta contro il Milan ne è la conferma, nonché l'ultima di una serie di ottime prestazioni, che lo confermano uno dei giocatori da tenere d'occhio in questa categoria.