La doppietta di Selvini regala la vittoria ed un po’ di serenità alla Lucchese

Se le vicende extra campo negli ultimi mesi hanno inevitabilmente condizionato la stagione della Lucchese, bisogna dare atto a Giorgio Gorgone ed ai suoi ragazzi di quanto abbiano sempre venduto cara la pelle in questo campionato di Serie C. I 6 punti di penalizzazione non rendono infatti veritiera una classifica che vedrebbe sulla carta la Lucchese ad 1 solo punto dalla salvezza diretta (che sarebbe tra l’altro effettiva visto il margine necessario sulla penultima classificata per non disputare lo spareggio ampiamente superato).
I problemi societari, non hanno comunque impedito ai rossoneri di macinare prestazioni e punti importanti, come ampiamente testimoniato dai risultati della scorsa settimana. Nella doppia sfida giocata tra mura amiche sia nel turno infrasettimanale che nell’ultima uscita la formazione di Gorgone è prima andata ad un passo dall’impresa di vincere contro la capolista Virtus Entella (con Marconi per gli ospiti ad evitare il ko in pieno recupero) ed ha poi superato il Campobasso. Quest’ultimo successo in particolare porta la firma di un Alessandro Selvini che sembra aver trovato quest’anno la sua dimensione tra i professionisti. Il centravanti di proprietà del Frosinone, ha ritrovato a Lucca il tecnico con cui aveva ottenuto ottimi risultati in Primavera, dalla promozione in Primavera 1 del 2021-22 al successivo torneo disputato dai ciociari da matricola terribile in cui si propose ad alti livelli, sfiorando persino i playoff.
Lo scorso anno la prima avventura in prestito tra i grandi non ha inizialmente funzionato. Destinato al Rimini, la sua esperienza è durata appena 6 mesi: il poco spazio trovato ha infatti indotto il Frosinone a riportarlo a casa, impiegandolo nuovamente in un Primavera 1 diventato nel mentre campionato Under 20. Ritrovate le prestazioni e la continuità nella seconda parte di stagione, in estate, di comune accordo Selvini e la società hanno deciso di riprovarci. Il secondo tentativo di cessione a titolo temporaneo in una categoria comunque molto impegnativa come la Serie C, è andato stavolta a buon fine. Aver trovato un allenatore che già conosceva le sue qualità ha chiaramente aiutato, ma lo switch mentale, considerando anche la situazione con cui tutta la squadra ha dovuto fare i conti è evidente. Selvini si è dimostrato un profilo finalmente pronto per il salto tra i professionisti, emergendo in questa fase particolarmente critica e delicata per l’annata della sua squadra.