Grifone e Grifoncini: quante somiglianze tra le squadre di Gilardino e Maroni

Entrambe le formazioni si stanno misurando sulle medesime difficoltà, fidandosi delle proprie capacità e della forza della squadra.
06.11.2024 13:00 di  Elisa Mantero   vedi letture
Grifone e Grifoncini: quante somiglianze tra le squadre di Gilardino e Maroni
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La scorsa domenica, il Genoa di mister Maroni ha collezionato la terza vittoria consecutiva, raccogliendo così 9 dei 10 punti che attualmente segnano la squadra rossoblu come nona in classifica.

È evidente, dunque, che sia scattato qualcosa nella mentalità del gruppo: lo stesso allenatore nel post partita ha espresso tutto il suo entusiasmo per gli evidenti e continui miglioramenti che i suoi giocatori hanno dimostrato nella costruzione del gioco, probabilmente nati dalla consapevolezza che la rosa è forte e che l’unione del gruppo può fare la differenza nei momenti di difficoltà. Ed ecco che i Grifoncini hanno vinto in occasione della quinta giornata, nel derby, della sesta in trasferta a Sassuolo e della settima, appunto, contro i granata.

Forse che le prime tre vittorie della stagione siano sinonimo di un cambio di approccio in casa rossoblu? Questo lo si nota in campo, nei momenti in cui la squadra risulta più compatta in fase difensiva, più aggressiva nei duelli e rapida nella fase offensiva.

Una situazione analoga si sta verificando proprio con la prima squadra, che lunedì sera è riuscita a collezionare soltanto la seconda vittoria della stagione sul campo dello stadio “Tardini” di Parma. Così, anche i professionisti raggiungono i nove punti in Serie A: quanto basta per uscire, anche se di poco, dalla tanto temuta “zona rossa”, ossia quella della retrocessione.

È interessante constatare come nella rosa di Gilardino ci siano stati tanti innesti giovani nella rosa per la stagione 2024/2025, e questi ragazzi provengono tutti dal vivaio: la sfida del mister è proprio quella di far crescere i giovani talenti, tanto che solamente in questo campionato sono già stati quattro gli ex Grifoncini ad esordire in Serie A. E il tecnico biellese sta vincendo questa scommessa: Jeff Ekhator, infatti, nell’ultima sfida contro il Parma, ha offerto un prezioso assist al centravanti Andrea Pinamonti, il quale è riuscito a finalizzare la rete che è valsa tre punti d’oro per il Genoa.

Pertanto, Gilardino, da ex attaccante di classe, sembra trasmettere ai giovani proprio quell’audacia che caratterizzava il suo stile di gioco: fiducia nelle proprie qualità e nella squadra. In questo modo, il Genoa si conferma un modello di audacia e coraggio nel dare spazio ai giovani, talvolta anche allenandoli come possibili sostituti di quei giocatori d’esperienza che sembrano essere inamovibili.