Luca Koleosho: uno dei migliori dribblatori d'Europa

L'attaccante classe '03, di proprietà del Burnley, è particolarmente attenzionato dal CT Luciano Spalletti in vista di una rivoluzione in Nazionale
21.08.2024 11:00 di  Daniele Burigana   vedi letture
Luca Koleosho: uno dei migliori dribblatori d'Europa
© foto di ©️Instagram/lucakoleosho

Quattro passaporti diversi: nelle sue vene scorre il sangue di tre continenti, Africa, Nord-America ed Europa. Luca Koleosho è nato negli Stati Uniti, da mamma canadese con origini italiane. Ha iniziato il suo percorso calcistico negli USA, venendo anche convocato per la rappresentativa Under 15. Grazie al doppio passaporto a marzo 2023 viene convocato dall'Under 19 dell'Italia per la prima volta, con il chiaro tentativo di programmare un futuro azzurro ad un talento conteso tra diverse nazioni. Questo perché oltre agli Stati Uniti c'è anche il Canada, che convoca Luca in due occasioni con la nazionale maggiore, senza però riuscire a farlo esordire e di conseguenza "vincolare". 

Nel frattempo la carriera di Koleosho prosegue a gonfie vele, prima in Spagna con il secondo club di Barcellona, l'Espanyol e dopo in Inghilterra, in seguito del suo trasferimento in Premier League, (a luglio 2023) quando il Burnley decide di puntare su di lui acquistandolo a titolo definitivo per 3 milioni di €. Sotto la guida di Vincent Kompany gioca sempre da titolare, fino a dicembre, quando un infortunio al ginocchio lo obbliga a rimanere fermo per diversi mesi. 

La stagione 2024/25 è già ricominciata da due weekend per il suo Burnley, retrocesso in Championship ma con una certezza in più, che risponde esattamente al nome di Luca Koleosho. Tornato dall'infermeria l'attaccante esterno è stato subito schierato titolare nelle prime due uscite stagionali: il 4-1 in casa del Luton e il travolgente 5-0 ai danni del Cardiff, in cui Luca ha anche trovato il suo secondo gol in terra inglese siglando la rete del 2-0. 

A novembre 2023, secondo il CIES, Luca era tra i migliori dribblatori dei top 5 campionati europei. Meglio di lui, a livello statistico, c'erano soltanto Martinelli dell'Arsenal e Yamal del Barcellona. Poi l'infortunio ha "stroncato" l'ascesa dell'italo-canadese non riuscendo a proseguire il resto della stagione su questi stessi livelli. Queste caratteristiche non sono passate inosservate agli occhi del CT Luciano Spalletti, come già era stato con le selezioni giovanili Azzurre. 

Il più grande successo con la Nazionale italiana è arrivato a Luglio 2023, laureandosi campione d'Europa Under 19 dopo la vittoria in finale con il Portogallo. A questo successo sono seguite le convocazioni con l'Under 20 e l'Under 21 e al momento potrebbe rientrare tra i papabili volti nuovi del CT Luciano Spalletti. Le sue caratteristiche tecniche abbracciano in toto la nuova filosofia che l'Italia cerca di intraprendere, giocatori giovani e fantasiosi, con capacità di saltare l'uomo e creare costantemente superiorità numerica.

Non ci sorprende quindi vedere il suo nome tra i possibili volti nuovi in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Siamo d'accordo con un ricambio generazionale e tattico, perché se in Serie A mancano giocatori che fanno del dribbling un fondamentale primario all'interno del proprio bagaglio tecnico, all'estero questa fantasia è ancora prioritaria e Koleosho ne è l'esempio.