Cristiano De Paoli non smette mai di stupire: in gol pure su punizione!

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Ne eravamo certi, ma dopo la prestazione di sabato contro l’Atalanta non ci sono dubbi: Cristiano De Paoli è uno dei migliori difensori in Italia della sua annata. Una partita magistrale da centrale nella difesa a tre di mister Gridel, prepotente e pulito in marcatura, fa sempre l’anticipo al momento giusto e attende fino ad ipnotizzarti e prenderti la sfera quando deve, sbaglia pochissimi palloni, sicuro in uscita, pericoloso di testa e ora segna pure su punizione.

La partita contro l’Atalanta non è un caso, il ragazzo del 2008 ex Pordenone si era già messo in mostra più volte nel corso della stagione grazie alla sua attenzione difensiva e anche per le sue doti offensive, visti i quattro gol in campionato. L'ultimo su un calcio di punizione sullo 0-0 per sbloccare il risultato, con un piattone all’angolino basso sorprendendo Sonzogni. Cristiano è sicuramente tra i migliori giocatori del campionato e questo gli è valso la chiamata in Primavera 1 con Bubnijć, che difensivamente non sta disputando un ottimo campionato ma ora anche complice la partenza di Guessand e la situazione ormai arrendevole in classifica, può dare minuti in un contesto di alto livello a ragazzi come Cristiano.

Nell’ultima partita De Paoli ha tenuto molto bene l’attaccante croato dell’Atalanta Kolakovic, annullandolo per quasi tutta la sua permanenza in campo e concedendogli solo un tiro verso la porta di Venuti, marcato talmente bene che Polenghi ha dovuto sostituire il suo attaccante in favore del gigante Lettone Olijars, che poi ha segnato nel finale. Nonostante la rete arrivata in un momento di flessione dopo il due a zero, Cristiano era riuscito nel confronto fisico con Olijars annullandolo ogni volta che provava a usare il fisico.

Un talento incredibile e sconfinati margini di miglioramento, condizione atletica invidiabile, attenzione costante, grinta e personalità: sembrano tutti i crismi per il centrale difensivo perfetto.